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Frosinone – Question time fra toppe alla corsia Brt, scie chimiche e ristrutturazione della Villa

In Consiglio comunale ristrutturazione della villa comunale, gara ascensore inclinato, appalto per completare la Monti Lepini e molto altro

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I rattoppi al manto stradale appena steso per realizzare la corsia del Brt non piacciono neppure alla maggioranza consiliare del sindaco Riccardo Mastrangeli: è emerso al termine del question time di mercoledì sera quando il vicesindaco Antonio Scaccia, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Anselmo Pizzutelli, ha ammesso: “Alla presenza del segretario generale, del dirigente Giannotti e del sindaco ho chiesto che ci sia la convocazione del direttore dei lavori, perché le delucidazioni non convincono il sottoscritto e neppure i colleghi”. Pochi istanti prima il dottor Giannotti aveva spiegato come sul problema dell’asfalto saltato, “è stato interessato il direttore dei lavori che ha detto che è cosa normale, non c’è da preoccuparsi ed è stato risolto tutto subito”. Il consigliere eletto nella lista Mastrangeli e finito a fornire appoggio esterno, Anselmo Pizzutelli appunto, tuttavia aveva fatto notare come non fosse il caso che, su una corsia del tutto nuova, destinata al bus rapid transit, il Comune accettasse per il collaudo finale un percorso con le “toppe”. È solo uno dei momenti del Consiglio su interrogazioni relative a temi di stretta attualità, durato un’ora e tre quarti e partito con un tema del tutto singolare, sollevato dal consigliere di minoranza Claudio Caparrelli del Polo Civico. L’esponente d’opposizione ha parlato di possibili esperimenti segreti in atmosfera, condotti anche attraverso il rilascio di scie chimiche persistenti, che potrebbero essere utilizzate segretamente, sia per modificare le condizioni climatiche su una determinata area, sia come veicolo di diffusione di virus o batteri o altre sostanze tossiche in atmosfera. Una pratica eseguita dagli Usa con il benestare del nostro Paese, notoriamente considerato una colonia. Anche se queste teorie sono senza riscontri scientifici, Caparrelli ha parlato specificamente delle giornate del 30 maggio e del 16 giugno scorse, in cui le “ragnatele” di scie nel cielo del capoluogo sono state particolarmente fitte. Ha chiesto se il Comune intende informarsi con gli enti sovraordinati circa la situazione. Il sindaco Mastrangeli non ha né etichettato come teoria complottista il fenomeno e neppure lo ha ammantato di veridicità: ha preso atto dell’invito di Caparrelli e ricordato come l’amministrazione non abbia competenze specialmente su una simile materia.

Iacovissi segnala tre parchi pubblici con problemi di manutenzione

Vincenzo Iacovissi (Psi) si è soffermato sulla manutenzione dei parchi comunali con particolare riferimento alla Villa, all’ex Matusa ed al Parco dei Nonni: “Sicuramente i giochi per i bambini vengono divelti dall’inciviltà – ha precisato -. ma chiediamo uno sforzo in più per manutenere meglio le aree a disposizione dei più piccoli e le zone verdi adiacenti. Sono opportuni controlli più frequenti della polizia municipale”. Quanto al parco dei Nonni, Iacovissi ha sottolineato come venga utilizzato impropriamente per la sgambatura dei cani. L’esponente della minoranza ha anche chiesto chiarimenti sui lavori di messa in sicurezza del Belvedere e sulla situazione della gara per l’appalto rifiuti. Le risposte da parte del sindaco e dell’assesore Angelo Retrosi hanno consentito di apprendere come l’amministrazione abbia intensione di intervenire con lavori di sistemazione più profondi per l’immobile della villa: un impegno di circa 500-600mila euro per il quale si stanno cercando le coperture finanziarie. Quanto all’ex Matusa verrà realizzata entro fine anno un’illuminazione bassa, energeticamente sostenibile, che consentirà di eliminare le lampade in funzione sulle torri faro rimaste dal vecchio stadio. Il forzista Pasquale Cirillo da parte sua ha chiesto lumi sulla situazione dei campi dell’Euroclub, la stato dei campetti di Corso Lazio ed è tornato alla carica per chiedere di affrettare – e comunque di ufficializzare un cronoprogramma – per la sistemazione degli impianti di videosorveglianza nelle zone della città maggiormente critiche per quanto riguarda la sicurezza pubblica. Il primo cittadino ha chiarito che non basta sistemare nuove videocamere, perché si sta provvedendo ad un adeguamento tecnologico dell’intera rete della videosorveglianza che deve transitare da collegamenti via radio delle varie postazioni a connessioni in fibra ottica. Un intervento complesso per il quale non è in grado di fornire scadenze precise. Il delegato agli impianti sportivi, Francesco Pallone, da parte sua ha riferito degli incontri coi gestori dell’Euroclub che puntano a rientrare delle rate non pagate del mutuo e hanno, anzi, annunciato investimenti sulla struttura. Quanto a Corso Lazio c’è un “project” alle battute finali: “a breve sarà chiuso per procedere alla gara europea e andare all’affidamento della struttura”.

Illuminazione interna e ristrutturazione per il tunnel di Piazza Gramsci

Il consigliere dem Angelo Pizzutelli è tornato a chiedere attenzione e interventi per il tunnel di Piazza Gramsci. Ha poi sollevato il tema dell’adesione dei consiglieri comunali al progetto Solidiamo e della necessità di ripristinare la commissione consiliare che, nel 2018, venne prevista per governare il progetto e l’assegnazione di premi e borse di studio. E’ tornato, infine, a porre l’accento sulla necessità di contrastare l’abbandono di rifiuti rafforzando controlli e sistemando fototrappole, come già chiesto anche in passato. Ma a quanto pare fino ad oggi con scarsi esiti concreti. L’assessore Retrosi ha annunciato un sopralluogo al tunnel in questione con l’intenzione anche di sistemarne l’illuminazione interna. Il vicesindaco Antonio Scaccia ha spiegato che, insieme all’assessora Laura Vicano ed alla dirigente responsabile, si sta intervenendo sulla questione degli abbandoni di immondizia. Quanto a Solidiamo c’è stato un breve scambio col presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Tagliaferri, sulla commissione prevista nella scorsa legislatura e che non sarebbe stato d’obbigo prevedere anche nella nuova consiliatura. Accorato e di impostazione collaborativa l’intervento dell’ex sindaco Domenco Marzi, dedicato in particolare alla necessità di rendere sempre più vivace Piazza Turriziani, consentendo una sorta di volontariato artistico tra i tanti giovani che possono animare eventi di musica e di spettacolo. Si è quindi soffermato sull’ascensore inclinato per chiedere che venga immediatamente ripristinata la linea esistente, con interventi dal costo tutto sommato contenuto in 136mila euro. Per poi passare al raddoppio vero e proprio ed alla sistemazione della seconda linea. Una scelta che avrebbe potuto restituire in tempi rapidi alla città il collegamento tra Via Moro e centro storico. Il dirigente Giannotti ha però spiegato come tra vertenza giudiziaria col gestore – che ha implicato l’effettuazione di una consulenza tecnica d’ufficio – e appalto in corso, si sia deciso di procedere alla realizzazione dell’intero progetto. Cosa che comporterà ovviamente tempi più lunghi di quelli che Marzi riteneva possibili e soprattutto utili e necessari per il capoluogo.

Mistero buffo a via del Casone, tutti la vogliono aperta ma resta chiusa

A proposito di ritardi, scoppiettante l’intervento di Anselmo Pizzutelli nell’evidenziare come passino le settimane senza che via del Casone venga aperta al traffico, anche se in una sola direzione di marcia. “C’è stato il consiglio a decidere l’apertura, poi sono arrivati i pareri della polizia locale che ha stabilito anche il senso di marcia, sono passati mesi ed ancora l’apertura non è avvenuta”. Pizzutelli è tornato ancora una volta anche sulla necessità di procedere al completamento della Monti Lepini, dalla rotatoria di via Fabi al casello A1. Ne è nato prima di tutto un botta e risposta col tecnico comunale che ha annunciato uno studio preliminare sulla viabilità, prima di aprire al traffico via del Casone e, comunque, la necessità di assolvere ad una serie di adempimenti tecnici. Rallentamenti burocratici che il consigliere eletto nella lista Mastrangeli ha stigmatizzato apertamente. Quanto alla Monti Lepini il tecnico comunale ha annunciato che, entro una quindicina di giorni, si procederà all’avviso pubblico per la relativa variante urbanistica.

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