Frosinone – Una struttura sanitaria e socioassistenziale in via di realizzazione nella zona Asi. Un progetto rivoluzionario per la sanità del territorio, portato avanti dalla società Policlinico Centro Italia Srl, che è arrivato al Tar del Lazio – sede distaccata di Latina – per una serie di ricorsi promossi da due aziende, la Metalteck srl e la Masterwood srl, che chiedono, in buona sostanza, la sospensione dei lavori. Ricorsi poi rigettati.
L’area sulla quale sorgono le due aziende confina con quella richiesta dalla Policlinico Centro Italia per la realizzazione dell’imponente struttura sanitaria con servizi di ristorazione, commercio e centro ricerche e direzionale. La richiesta di assegnazione dell’area da parte della società al Consorzio Industriale del Lazio, ha sollevato una querelle finita in Tribunale.
Le società ricorrenti, difese dall’avvocato Enrico Pavia, hanno avanzato richiesta di accesso agli atti e intrapreso una battaglia legale perché – a loro dire – l’ubicazione nella suddetta area di una struttura socioassistenziale di simili rilevanti dimensioni risulterebbe incompatibile con l’attività da loro espletata. Un accesso agli atti richiesto anche in considerazione della attuale destinazione industriale dell’area a “Servizi inerenti le attività dell’Interporto Merci” e non a “servizi sanitari”.
Il Tar rigetta il ricorso
Con sentenza 44/2025 R.P.C., il TAR del Lazio Sez. Latina ha rigettato l’istanza cautelare promossa dalle due aziende. Ieri, 6 marzo 2025, con un’ordinanza, lo stesso Tribunale Amministrativo ha motivato la decisione precisando che non essendovi ragionevoli prospettazioni di fondatezza del ricorso, anche nel merito “non sembrano sussistere adeguati elementi per una prognosi di favorevole deliberazione del ricorso e dei motivi aggiunti” perché le società Metalteck Srl e Masterwood Srl non sarebbero legittimate a chiedere di sospendere i lavori “in quanto non appaiono evidenti la legittimazione e l’interesse delle ricorrenti all’odierna impugnativa”. Per questi motivi il TAR ha respinto l’istanza promossa dall’Avv Pavia contro il Consorzio Industriale del Lazio difeso dall’Avv. Aldo Ceci, contro il Comune di Frosinone difeso dall’Avv. Marina Giannetti e nei confronti dell’azienda sanitaria privata, appunto la Policlinico Centro Italia Srl, difesa dall’Avv. Nicola Ottaviani.
Si tratta dunque del quarto ricorso promosso dalla Metalteck srl di Frosinone e dalla Masterwood srl di Frosinone contro gli enti e contro la Policlinico Centro Italia e rigettato. Le stesse società avevano, infatti, interpellato il Giudice amministrativo già in altre tre distinte occasioni, con rigetti del TAR e del Consiglio di Stato. Con la prima decisione del 3 maggio 2024, n. 319, il TAR ha respinto il ricorso delle due aziende avverso il diniego all’accesso agli atti, opposto dal Consorzio Industriale del Lazio, in quanto l’istanza risultava del tutto generica.
La menzionata sentenza, inoltre, è stata confermata dal Consiglio di Stato che, in sede Giurisdizionale (Sezione Quarta, n. 04893/2024 Reg. Ric.), il 9 gennaio 2025, ha respinto l’appello. L’11 febbraio scorso, il TAR, con decisione n. 715/2024, ha respinto l’ulteriore ricorso promosso da Gianni Scaccia della Metalteck srl di Frosinone e Antonio Quattrociocchi della Masterwood srl di Frosinone difesi sempre dall’Avvocato Enrico Pavia, per l’ulteriore istanza di accesso, sempre avverso il diniego del Consorzio, e sempre per genericità dell’istanza.
Una serie di bocciature di ricorsi che sono risultati per i giudici essere pretestuosi. Forse un tentativo di rallentare il rilascio delle autorizzazioni ostacolando l’avanzata del progetto? Starà agli organi preposti stabilirlo. Ma intanto quel che di oggettivo traspare è che la realizzazione di un polo sanitario a Frosinone potrebbe essere una svolta per il comprensorio che sconta l’evidente crisi del sistema sanitario pubblico.