Serie B – Dopo tre pari consecutivi il Frosinone apre la caccia al successo che manca decisamente da troppo tempo. In questa stagione i giallazzurri hanno vinto solo una volta: era il 27 settembre e gli allora uomini di Vivarini riuscirono ad imporsi di misura (1-2) al ‘Tombolato’ contro il Cittadella. Il resto è storia nota. Ultimo posto solitario, 9 lunghezze in 12 partite che, oltre quel verdetto da tre punti, contano 6 sconfitte e 5 pari. Sotto il mirino della truppa dell’attuale tecnico Leandro Greco, stavolta, c’è il Palermo. I rosanero arrivano in Ciociaria per l’appuntamento di domani sera alle 20.30 presso la ‘Psc Arena-Benito Stirpe’ per questa 13esima giornata estremamente affascinante. Più volte le due formazioni hanno incrociato i loro destini. E sebbene la cabala sia a favore dei siciliani in quanto a verdetti positivi, il Leone dalla sua ha la promozione in A del 2018 quando riuscì a ribaltare il risultato dell’andata e mettere a segno lo sperato salto di categoria. Al netto del cammino odierno, però, a restare delusi non sono soltanto i ciociari: anche i palermitani speravano in un campionato diverso. All’inizio dell’annata sportiva, difatti, le aquile speravano in un torneo di vertice ed invece gli uomini di Dionisi stazionano – per ora – in ottava posizione con 16 punti così accumulati: 4 vittorie – con Cremonese, Juve Stabia, Sudtirol, Reggiana -, 4 pareggi – con Cosenza, Cesena, Modena, Mantova -, 4 sconfitte – con Brescia, Pisa, Salernitana, Cittadella -. Per meglio analizzare il pre-gara e comprendere il punto di vista degli ospiti abbiamo chiesto il parere dell’esperta collega Cettina Pellitteri, giornalista di Rta-Radio Tivù Azzurra e di AzzurraNews.it.
L’analisi di Cettina Pellitteri
Palermo ottavo della classe con 16 punti, figli di 4 successi, 4 pari e 4 sconfitte. Se lo aspettava questo avvio di campionato?
“Nessuno degli addetti ai lavori, né i tifosi si aspettavano questo inizio di stagione. Le vittorie in amichevole con il Monza ed in coppa Italia con il Parma ci aveva fatto illudere in un campionato di vertice”.
Come è cambiato il club rosanero dallo scorso anno e quali sono gli obiettivi della stagione?
“La fase difensiva rispetto allo scorso anno è migliorata. Desplanches è un ottimo portiere di sicuro avvenire. Il Palermo è peggiorato notevolmente in attacco. Brunori non sembra più essere al centro del progetto, ma i nuovi attaccanti Henry, Appuah e Le Douaron non stanno rispondendo come ci si aspettava. È cresciuto tantissimo Claudio Gomes che insieme a Verre sono diventati imprescindibili a centrocampo. L’obiettivo dichiarato dalla società era di far meglio del sesto posto conquistato lo scorso anno, ma in questo momento il nuovo percorso di Dionisi non sta rispettando la tabella di marcia e la delusione dei tifosi rosanero è enorme”.
Il Frosinone è ultimo della classe con soli 9 punti, è reduce da un percorso difficile terminato con il cambio di allenatore. Per tanti addetti ai lavori non era prevedibile questo inizio di competizione così tortuoso per i giallazzurri, cosa ne pensa? Che idea si è fatta del Frosinone di Greco?
“Mi ha molto sorpreso l’avvio critico del Frosinone, anche perché non mi aspettavo le difficoltà di Vivarini che aveva fatto benissimo a Catanzaro. Greco è un tecnico giovane con le idee a mio avviso chiare. Tre pareggi contro tre squadre ostiche, tra le quali il Pisa capolista mi inducono a credere che la sua cura stia funzionando”.
Ora tornano a sfidarsi due club con un po’ di ruggini sulle spalle…peseranno ancora i trascorsi di qualche anno fa o oramai sono fatti più che superati?
“Credo che la finale playoff che condannò il Palermo non sarà mai dimenticata dai tifosi. Soprattutto l’arbitraggio del sig. La Penna e i palloni gettati in campo dai giocatori del Frosinone. In quel Frosinone militava il palermitano Roberto Crivello, protagonista nel 2019 della rinascita dei rosanero in serie D. Oggi sia Frosinone che Palermo stanno attraversando un periodo difficile e più che pensare al passato, secondo me, è meglio guardare al presente che non sorride a nessuna delle due squadre”.
Come arriva fisicamente e moralmente il Palermo all’appuntamento del ‘Benito Stirpe’? Che tipo di match si aspetta? Quali sono punti di forza e debolezze delle due formazioni?
“Il Palermo arriva a questo appuntamento con il morale sotto i tacchi. La sconfitta con il Cittadella è stata un passo falso che ha fatto scivolare la squadra all’ottavo posto. Avrà voglia di riscatto, ma tra il dire ed il fare…Mi aspetto una gara combattutissima, entrambe vorranno vincere. Un pareggio non servirebbe a ridare entusiasmo a nessuna delle due e alle tifoserie che sono deluse ed amareggiate. Per entrambe le squadre il punto di forza è la difesa. Il punto debole è la sterilità in attacco”.
Probabile 11 iniziale rosanero
“Palermo si presenterà probabilmente con il 4-3-3: Desplanches tra i pali; Diakitè, Nedelcearu, Nikolau e Ceccaroni in difesa; Segre, Gomes e Verre a centrocampo, Insigne, Le Douaron e Di Francesco tridente d’attacco”.
Quanti tifosi seguiranno il Palermo in questo anticipo in Ciociaria? Da quale umore è pervasa la piazza?
“I tifosi rosanero non hanno mai fatto mancare il loro appoggio in trasferta. Tantissimi arriveranno da Palermo e molti da varie città italiane. La piazza è delusa e amareggiata, ma la sfida con i Frosinone ha un sapore particolare, quasi come il derby contro il Catania”.
Guardando a tutto il campionato, ancora lungo, quali sono a suo avviso le squadre meglio attrezzate e che si giocheranno la promozione? E quali quelle che dovranno lottare con unghie e denti per non retrocedere?
“Il Sassuolo su tutte, ma anche Pisa, Spezia e Cremonese. Il Palermo attuale difficilmente colmerà il gap con le prime in classifica. Nella lotta per non retrocedere penso Modena, Cosenza, Cittadella e Sudtirol. Sono convinta che il Frosinone riuscirà ad uscire fuori da questa crisi”.
Qui Frosinone
Qualche dubbio di formazione, ancora a causa delle varie defezioni, per mister Vivarini che parlerà nel pomeriggio odierno. Dovrebbe essere confermato il modulo 3-5-2. Al di là di Cerofolini tra i pali, nella linea difensiva, oltre Biraschi e Monterisi ci sarà uno tra Bracaglia e Lusuardi, con il primo in vantaggio sul secondo. A centrocampo Oyono A. a destra, Marchizza a sinistra. In mezzo, bisognerà valutare le condizioni di Gelli. Al momento oltre Cichella, potrebbero esserci Vural e Barcella con Garritano pronto a subentrare all’occorrenza. In avanti Kvernadze con uno tra Cichero, Ghedjemis, Ambrosino e Canotto. Molto dipenderà dal fatto se l’attaccante venezuelano avrà recuperato o meno per l’incontro. Pertanto potrebbe essere impiegato dal primo minuto Canotto, tra i migliori in campo nell’ultima uscita. Alla luce di ciò, il possibile undici iniziale di mister Greco: Frosinone (3-5-2) Cerofolini; Biraschi, Monterisi, Bracaglia; Oyono A., Vural, Cichella, Barcella, Marchizza; Kvernadze, Canotto.
I precedenti
Giallazzurri e rosanero si sono scontrati 10 volte fino ad oggi, tra serie C1, cadetteria, spareggio playoff per la A e massima categoria. Nel conteggio dei precedenti, 6 sono ad appannaggio dei siciliani, mentre i ciociari hanno vinto 2 volte, poi 2 pareggi.
Serie C1 1988/89 Frosinone-Palermo 0-2
Serie C1 1988/89 Palermo-Frosinone 1-0
Serie A 2015/2016 Palermo-Frosinone 4-1
Serie A 2015/2016 Frosinone-Palermo 0-2
Serie B 2017/2018 Frosinone-Palermo 0-0
Serie B 2017/2018 Palermo-Frosinone 1-0
Playoff Serie B 2018 Palermo-Frosinone 2-1
Playoff Serie B 2018 Frosinone-Palermo 2-0
Serie B 2022/2023 Frosinone-Palermo 1-0
Serie B 2022/2023 Palermo-Frosinone 1-1
Direzione arbitrale
Sarà il signor Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido a dirigere Frosinone – Palermo, gara valida per la 13.a giornata del campionato di serie BKT in programma venerdì 8 novembre 2024 (ore 20.30) allo stadio Benito Stirpe di Frosinone. Gli assistenti designati saranno i signori Luca Mondin di Treviso e Gamal Mokhtar di Lecco. Il Quarto uomo sarà la signora Maria Marotta di Maratea. Al Var il signor Niccolò Baroni di Firenze, Avar il signor Giacomo Paganessi di Bergamo.