MODENA (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Cittadini, Azzi; Armellino (11’ st Panada), Gerli (11’ st Magnino), Gargiulo (28’ st Battistella); Mosti (11’ st Tremolada); Diaw, Falcinelli (35’ st Bonfanti).
A disposizione: Narciso, Ponsi, Silvestri, Minesso, Giovannini, De Maio, Renzetti.
Allenatore: Tesser
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone; Rohden (22’ st Lulic), Garritano (22’ st Ciervo), Caso (22’ st Bocic); Mulattieri (41’ st Borrelli).
A disposizione: Loria, Marcianò, Haoudi, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Bracaglia.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: Signora Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno; Assistenti sigg. Valerio Colarossi di Roma2 e Vito Mastrodonato di Molfetta (Ba); Quarto Uomo sig. Valerio Crezzini di Siena; Var sig. Valerio Minelli di Varese, Avar sig. Edoardo Raspollini di Livorno.
Marcatore: 34’ pt Rohden (F).
Note: spettatori: 7.000 circa (in curva ospiti circa 50 tifosi del Frosinone); angoli: 7-5 per il Frosinone; ammoniti: 47’ pt Lucioni (F), 5’ st Kone (F), 33’ st Turati (F), 41’ st Boloca (F); recuperi: 3’ pt; 6’ st.
MODENA – Con una prestazione accorta, per larghi tratti anche autorevole e grazie ad un gol di Rohden servito da Garritano, il Frosinone vince dopo 13 anni a Modena e incassa la vittoria all’esordio del campionato di serie B al termine di una gara durata 100’ tondi. Modena fuoco di paglia in avvio, cin Falcinelli che liscia un pallone invitante di Pergreffi, poi in campo c’è solo la squadra di Grosso che legittima il predominio tecnico e tattico dei primi 45’ con la rete al 34’ dello svedese. Nella ripresa la squadra di Tesser cambia lo spartito, alza il baricentro ma la difesa del Frosinone tiene bene l’onda d’urto mettendo in evidenza anche un Turati eccellente. La squadra di Grosso non abbassa il baricentro e dopo la girandola di cambio sfiora il raddoppio con Ciervo che si vede negare la gioia del gol per due volte di fila nel giro di 30 secondi da Gagno.
A fine gara le parole del tecnico giallazzurro Fabio Grosso sono chiaramente improntate alla soddisfazione ma anche alla necessità di continuare a crescere.
Mister Grosso, si inizia con il piede giusto. È soddisfatto della prova dei suoi ragazzi?
“Hanno fatto una grandissima gara, questo è un campionato nel quale non se fai gare di questo livello non esci col risultato. Noi siamo stati bravi ad ottenerlo contro un avversario da risultati molto positivi, da un campionato vinto dopo una grande cavalcata. Non era facile, abbiamo messo in campo quello che serviva ed abbiamo portato via tre punti importantissimi”.
Ottima partenza del Frosinone, ben schierato e capace di una partita di grande attenzione ed intensità. E’ d’accordo?
“Sì, siamo stati bravi. Siamo stati aggressivi quando dovevamo esserlo, abbiamo chiuso le traiettorie in altri momenti nei quali loro spingevano un po’ di più. Non abbiamo concesso loro tantissime occasioni e le abbiamo create. Penso che il risultato sia il più giusto”.
I giocatori subentrati hanno risposto in maniera impeccabile. Borrelli in pochi minuti ha fatto vedere qualità da centravanti puro. Con lui, Moro e Mulattieri ha l’imbarazzo della scelta per il ruolo di prima punta.
“Abbiamo tanti ragazzi nuovi, tanti ragazzi giovani. Dobbiamo essere bravi a ricostruire una identità forte, una squadra che mostri senso di appartenenza: queste sono le caratteristiche sulle quali appoggiare il resto”.
Complimenti per la prestazione e per la vittoria. Unico neo è non aver chiuso la partita nella ripresa con un paio di ottime occasioni che potevano essere sfruttate meglio. È d’accordo?
“Sono d’accordo perché poi le partite vanno chiuse. Ci sono state due o tre situazioni di gioco nelle quali potevamo tenere meglio il pallone nella loro area di rigore, concedendo poi la ripartenza al Modena. Sono delle piccole leggerezze che dobbiamo essere bravi a cogliere come degli insegnamenti. Tanti ragazzi scoprono questo campionato che ha delle qualità e fa fatica ad aspettarti, bisogna crescere insieme tutti”.
Il gol di Rodhen sicuramente farà bene ad un ragazzo che in questi anni ha avuto sin troppi problemi ed alti e bassi. Lo considera ancor più importante per il morale del giocatore?
“Sono contento, ha fatto una bella partita. Aveva un cliente scomodo, ha aiutato i compagni, veniva dentro al campo e poi usciva sul loro terzino sinistro che ha fatto una grandissima gara contro il Sassuolo. E’ stato bravo in tutte e due le fasi, è un giocatore generoso che si costruisce sempre diverse occasioni da gol. E’ bravo a saperli cercare spazi e momenti giusti per attaccare gli avversari”.