Frosinone – Un cittadino egiziano di 20 anni è stato arrestato oggi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frosinone, con l’accusa di rapina e tentato omicidio, aggravato da futili motivi. L’arresto è il risultato di un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Frosinone, che ha ricostruito gli eventi di una violenta aggressione avvenuta lo scorso 6 dicembre 2024.
La vittima, un 17enne di origine tunisina e ospite di una comunità di Morolo, era stata aggredita con un coltello mentre si trovava nei pressi dello scalo degli autobus di piazza Sandro Pertini a Frosinone. L’aggressione era stata preceduta da una banale lite tra minorenni, e l’arrestato aveva poi rubato il telefono della vittima.
Grazie all’aiuto dell’autista di un autobus delle linee urbane, la vittima era riuscita a fuggire e a ricevere i primi soccorsi. L’uomo lo aveva salvato facendolo salire a bordo mentre, inseguito, perdeva tantissimo sangue. Il ragazzino poi stato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico salvavita.
L’indagine ha permesso di individuare i testimoni dell’evento e di raccogliere prove schiaccianti contro l’arrestato, che era stato poi identificato e localizzato nella frazione Settecamini del comune di Roma. La convergenza delle informazioni acquisite dai testimoni e le conferme fornite dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno fatto emergere un quadro probatorio chiaro. L’arrestato è ora in carcere in attesa del processo.