Frosinone e la nuova stazione: un progetto che complica la vita dei pendolari

La riqualificazione della stazione di Frosinone sta sollevando dubbi e disagi concreti. Ecco cosa sta succedendo davvero

La stazione di Frosinone sta subendo una trasformazione radicale, ma i problemi che ne derivano sono sotto gli occhi di tutti. L’idea di una riqualificazione potrebbe sembrare positiva sulla carta, ma nella realtà quotidiana rischia di diventare un boomerang. Invece di migliorare la vita di chi viaggia ogni giorno, il progetto sembra complicarla ulteriormente, creando più ostacoli che benefici.

Una grande piazza, ma a quale prezzo?

Uno dei punti più discussi è la pedonalizzazione di Piazzale Kambo, che dovrebbe trasformarsi in una grande area pubblica collegata alla piazza del sagrato. Il risultato? Una vasta distesa di cemento che elimina la viabilità e costringe i pendolari a percorsi alternativi più lunghi e congestionati. L’accesso diretto alla stazione viene sacrificato senza una vera soluzione compensativa.

Le vie circostanti, già sotto pressione, vedranno un aumento del traffico che causerà ritardi e disagi. La domanda sorge spontanea: chi ha pensato alla praticità di questa scelta? Un progetto che ignora il flusso reale di persone e mezzi non è una riqualificazione, ma una complicazione inutile.

Sicurezza e accessibilità: un problema sottovalutato

Un altro aspetto preoccupante riguarda la sicurezza. Con la chiusura del piazzale, i pendolari saranno costretti a utilizzare sottopassi e sovrappassi, molti dei quali già oggi in condizioni critiche. Sono davvero pronti a sostenere un aumento del flusso? Saranno resi più sicuri e accessibili? Domande che restano senza risposta mentre i lavori avanzano senza un piano chiaro su questi aspetti fondamentali.

Parcheggi insufficienti e commercio penalizzato

Già oggi trovare parcheggio nei pressi della stazione è un’impresa. Con la chiusura di Piazzale Kambo, la situazione peggiorerà drasticamente. Chi viaggia in treno per lavoro si troverà a dover parcheggiare ancora più lontano, allungando tempi e disagi. E per chi deve accompagnare qualcuno? Dovrà fermarsi in divieto di sosta o bloccare il traffico? Anche le attività commerciali della zona subiranno un duro colpo: meno accessibilità significa meno clienti, con un impatto economico che nessuno sembra voler considerare. Una stazione dovrebbe essere un punto di connessione e sviluppo, non un ostacolo alla quotidianità.

Un progetto che ignora i cittadini

Negli ultimi mesi sono state avanzate centinaia di segnalazioni da parte di cittadini e pendolari, eppure le preoccupazioni restano inascoltate. Una petizione con oltre 1000 firme contro la chiusura del piazzale è stata promossa dal Comitato Civico Laboratorio Scalo, ma le decisioni sembrano già prese senza un reale confronto con chi questa stazione la vive ogni giorno. Riqualificare una stazione non significa stravolgere la vita dei pendolari, ma migliorarla. Se un progetto non risolve i problemi reali di chi la utilizza quotidianamente, allora non è progresso: è solo un cambiamento imposto, che rischia di peggiorare tutto senza un vero beneficio concreto.

- Pubblicità -
Giuseppe Manzo
Giuseppe Manzo
Aspirante giornalista e giovane praticante collabora attivamente con Frosinone News. È studente presso l’università La Sapienza di Roma e studia Comunicazione pubblica d’impresa. Ha inoltre una pagina YouTube dove pubblica periodicamente inchieste di intrattenimento

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Regione – Scomparsa da 4 mesi, Concetta trovata cadavere: è giallo sulla macabra scoperta

Monte San Biagio - La salma dalla donna è stata recuperata e successivamente trasportata alla camera mortuaria del cimitero di Sabaudia

Valle di Comino – “Moria di pesci nel torrente Mollarino”, scatta la denuncia: ieri il sopralluogo

La denuncia arriva dai volontari di Fare Verde Valle di Comino che hanno nuovamente trovato pesci morti. Segnalato il caso

“Mamma ho bisogno di soldi”, il messaggio WhatsApp del finto figlio la fa cadere nella truffa

Ripi - Sull’ennesima truffa indagano i carabinieri allertati dal figlio della vittima del raggiro. La donna ha ricaricato oltre 1000 euro

Sora – Campo Boario, attrezzatura sportiva rotta: logoramento o atto vandalico?

Una delle attrezzature sportive non è più utilizzabile in quanto rotta, forse per una mancata manutenzione

Arpino – Trovato cadavere nella sua stanza di albergo: l’allarme lanciato dal personale

La vittima è un agente commerciale originario di Fabriano di 80 anni: probabilmente è stato stroncato da un malore

Sora – Rissa tra giovanissimi in piazza, si affrontano a colpi di bottiglia: sei denunciati

Un ragazzo era rimasto ferito ad una mano, un altro alla tempia. Identificati grazie alle indagini dei carabinieri
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -