La sostenibilità ambientale al centro di uno studio condotto nelle aree di Frosinone e Ferentino, promosso dalla Fondazione Fabrica dei Talenti e realizzata grazie alla collaborazione tra Unindustria e la Fondazione Bruno Visentini di Roma. Un progetto finalizzato a rilanciare economicamente il territorio ma in maniera green. È stato presentato presso lo stabilimento dell’azienda Klopman International di Frosinone.
I presenti
Presenti all’iniziativa: Angelo Camilli, Presidente di Unindustria; Miriam Diurni, Presidente di Unindustria Frosinone; Vincenzo Cristofaro, Responsabile rapporti industriali e istituzionali Klopman International; Alfonso Verdoliva – AD Klopman International; Gianpiero Canestraro, Presidente Fabrica dei Talenti; Luciano Monti della Fondazione Bruno Visentini; Marco Lupo, Direttore Generale Arpa Lazio; Giovanni Turriziani, vicepresidente di Unindustria Lazio con delega alla green economy; Riccardo Mastrangeli, Sindaco di Frosinone e Antonio Pompeo Presidente della Provincia di Frosinone. Il punto di vista delle aziende è stato rappresentato da Carlotta Landi – AD IN.SI; Svevo Valentinis – HR & Legal Froneri Italy e Christian De Vellis, Direttore tecnico De Vellis Servizi Globali.
L’obiettivo
Lo studio – come hanno illustrato dai relatori – ha dato vita ad un Rapporto di Sostenibilità territoriale di un’area industriale dal titolo “Azione Pilota Sostenibilità dell’Area Industriale dei comuni di Frosinone e Ferentino”. Scopo dell’iniziativa: quello di rilevare e valorizzare le azioni messe in atto da un campione di aziende, operanti all’interno di una ben identificata area industriale, in tema di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e con specifico riferimento ad alcuni Goal e Target di Agenda 2030″.
L’indagine
“Il gruppo di lavoro – hanno aggiunto – ha realizzato un questionario rivolto alle aziende, partendo da una selezione dei Goal e dei Target di Agenda 2030, sottoposto ai referenti delle imprese campione attraverso un’intervista, e sono stati realizzati incontri e focus group con enti ed istituti scolastici del territorio per acquisire, oltre a una fotografia del tessuto industriale, il loro punto di vista ed inserirlo nella stesura del report”.
Nelle aree industriali monitorate (Ferentino e Frosinone) sono state registrate criticità e margini di miglioramento sulle tematiche di natura sociale in riferimento ai target dei Goal 11 «Città e comunità sostenibili» e Goal 5 «pari opportunità». Quest’ultimo Goal registra i punteggi più bassi con meno del 20% delle donne in posizioni dirigenziali (dato stazionario o in calo) e con le maggiori criticità registrate presso le PMI. Sul versante ambientale, in particolare relativamente al Goal 12 «consumo e produzione responsabili» e Goal 13 «lotta contro il cambiamento climatico», emerge che solo poco più della metà delle aziende intervistate dichiara di destinare la quasi totalità dei propri scarti di produzione a recupero o riciclo e poco più di un terzo ha condotto studi di ciclo di vita sulla propria organizzazione o sui prodotti. Più di un terzo sono anche quelle che dichiarano di avere obiettivi di miglioramento su emissioni di gas serra in accordo con Agenda 2030 e il 10% ha condotto studi/monitoraggi per la Water Footprint della loro organizzazione e sui prodotti”.
Sul versante economico, invece, in riferimento al Goal 8 «buona occupazione e crescita economica» e Goal 9 «imprese, infrastrutture e innovazione», le aziende dimostrano di aver introdotto innovazioni in termini organizzativi e produttivi, e oltre il 65% degli intervistati dichiara di aver pensato di ricorrere a fondi/finanziamenti per avviare una iniziativa o un progetto sui temi della sostenibilità.
L’iniziativa si concluderà con il lancio di alcune proposte operative e l’avvio di altre progettualità sul territorio per rilanciare il rapporto tra territorio e imprese nell’ambito delle azioni di Unindustria finalizzate a promuovere l’identità sostenibile della Valle del Sacco e promuovere e supportare un nuovo modello di sviluppo integrato. L’evento di presentazione del rapporto è stato inserito tra quelli del Festival nazionale dello Sviluppo Sostenibile.