Frosinone – Un’abitazione di via Marittima, abbandonata da anni, dopo la morte del proprietario, era divenuta ritrovo abituale di delinquenti è tossico dipendenti. Una situazione di degrado e pericolo più volte denunciata dai residenti del quartiere Scalo. Numerosi i controlli delle Forze dell’ordine nel corso degli anni ma, prontamente, pusher e consumatori si riorganizzavano per tornare nella casa utilizzata ormai come “base”.
Ieri, dopo tanta attesa, sono apparsi i sigilli. Su disposizione del Tribunale di Roma, il giudice tutelare, ha decretato le operazioni di sgombero e pulizia dell’immobile. Una ditta incaricata provvederà ora alle operazioni di messa in sicurezza. I residenti commentano soddisfatti l’intervento ringraziando il Prefetto, Ernesto Liguori ed il sindaco Riccardo Mastrangeli per essersi attivati con l’obiettivo di porre fine allo scempio.