“Vanno ormai avanti da due mesi le limitazioni del traffico veicolare a Frosinone nel tentativo di mettere una pezza al problema dell’inquinamento da polveri sottili; infatti a partire dal mese di dicembre, con intensa frequenza, numerose ordinanze del Sindaco hanno limitato l’accesso dei veicoli in centro città. Il risultato sperato non vi è stato, viste le continue reiterazioni, spesso emanate il giorno prima per il giorno dopo, delle ordinanze sindacali in questione. Numerose le segnalazioni della cittadinanza che si è trovata così spesso a doversi inventare, senza avere il giusto preavviso, percorsi alternativi che hanno portato ad intasare le altre strade del capoluogo; in particolare Corso Volsci, ex Via dei Monti Lepini”. – Così in una nota intervengono sulla questione dal Partito Socialista il Segretario Mateo Zemblaku ed il Vice Segretario Chiara Scarpino Schietroma.
“Purtroppo per Frosinone, e i suoi abitanti, la continua sperimentazione dell’amministrazione comunale sulla viabilità cittadina (nuovi sensi unici, divieti e cambi di direzione) in una con le numerose ordinanze di limitazioni alla circolazione, emanate il giorno prima per il giorno dopo, non hanno fatto altro che ingenerare confusione per i frusinati. Totale il fallimento poi delle piste ciclabili che così come pensate, ad oggi, non hanno portato alcun beneficio, se non il restringimento delle carreggiate, e cantieri in eterno divenire – vedasi quello in via G. Puccini – che altro non fanno che incidere negativamente sulla viabilità cittadina”. – Concludono gli esponenti del Psi.