Un punto fermo per il centrocampo del Frosinone: arriva di gran carriera dalla promozione ottenuta col Monza, Luca Mazzitelli, romano classe 1995 ma con una vasta esperienza dai campionati Primavera fino alla massima serie. Il papà Massimo è una firma nel giornalismo italiano, vice capo redattore di Repubblica.
Il neo giallazzurro è un elemento di sicura garanzia, che va ad aggiungere cifra tecnica ed anche in termini di centimetri alla mediana di Fabio Grosso. Un classico play nel centrocampo a tre, la pedina mancante allo scacchiere. Lui stesso, il giorno della presentazione al Monza, un anno fa, disse: “Sono un giocatore duttile, posso giocare a due o a tre”. Ma può giocare, avendolo fatto, anche da intermedio di centrocampo, posizione che gli permette di sfruttare una importante fisicità nell’area avversaria. Bravo anche come rigorista e nei calci piazzati.
Romano cresciuto nelle giovanili della Roma dove ha iniziato dalla categoria Pulcini e dove ha avuto come tecnici gente come Montella, Stramaccioni, Tavolieri e lo stesso Alberto De Rossi che più volte ha considerato l’allenatore della sua svolta nella crescita generale. La Roma lo fa esordire nella massima serie il 18 maggio 2014, a 18 anni, al ‘Ferraris’ di Genova, vittoria dei grifoni 1-0 sui giallorossi allenati da Garcia. Mazzitelli subentrò al posto di Federico Ricci, gemello di Matteo che gli ha lasciato il ‘testimone’ nel centrocampo giallazzurro.
Il club giallorosso lo mandò in prestito in Lega Pro, al Sudtirol, dove Mazzitelli assapora per la prima volta il calcio professionistico dal basso e dove le certezze sono meno che zero. E lui inizia a farsi valere: poco meno che 20enne, 24 partite e 1 rete con la maglia di bolzanini allenati da Stroppa che lo ha rivoluto la scorsa stagione con la maglia del Monza.
Per lui poi c’è il Brescia in serie B ma nel frattempo il Sassuolo lo nota, acquista il cartellino e lo lascia in Lombardia dove gioca tutto il campionato e si fa notare anche in zona gol: 5 reti. Curiosità: al Sassuolo a metà stagione 2015-’16 lo prese Guido Angelozzi, che oggi lo ha rivoluto con sé. Perché il calcio non è quasi mai casualità. Angelozzi che in un colpo solo ingaggiò anche Frattesi e Marchizza oltre allo stesso Mazzitelli dalla Roma.
La stagione successiva c’è per lui la nuova ribalta in A, il Sassuolo crede nel ragazzo. E lo fa esordire anche in Europa League. Due stagioni con gli emiliani e nell’estate 2018 passa al Genoa dove rimane un anno. Quindi il ritorno al Sassuolo che però lo destina all’Entella. E qui il centrocampista romano inanella 18 presenze e 3 reti. Valigia in mano, passaggio rapido a Sassuolo e quindi destinazione Pisa dove ricalca la stagione magica di Brescia, con 36 presenze e 5 reti. E si caratterizza come elemento di categoria. Al Monza arriva Stroppa che si ricorda di lui e la stagione con i brianzoli, pur nell’affollatissimo ranking di centrocampo, per Mazzitelli è molto qualificante, con 31 presenze totali. In serie B per Mazzitelli 115 presenze e 15 reti ma anche una ventina di assist. Giocatore dal piede ‘caldo’. Alle spalle anche presenze con le nazionali Under fino all’Under 21.