Il neo attaccante del Frosinone, Mulattieri, si presenta in conferenza stampa nel post gara con la Ternana.
Mulattieri, viene a Frosinone dopo una grande esperienza già accumulata in Olanda. La serie B la conosce bene, cosa si attende dal Frosinone? Su di lei co sono grandi aspettative.
“Vengo da due stagioni importanti. In Olanda sono cresciuto molto, lo scorso anno nonostante sia stato un campionato difficile mi è servito nel percorso di crescita avviato. Come sempre darò il meglio per aiutare la squadra per raggiungere i nostri obiettivi e per migliorare”.
Il suo impatto sarà direttamente nelle gare ufficiali. Si è fatta un’idea sul Frosinone?
“Ho avuto impressioni buonissime fin da quando sono arrivato. E’ un gruppo sano, sono sicuro che ci toglieremo insieme grandi soddisfazioni”.
Si riterrà soddisfatto a fine stagione con quale risultato personale? E con quale del Frosinone?
“Non mi piace fissare degli obiettivi a lungo termine. Io penso partita dopo partita, penso di fare sempre meglio ogni gara. Poi quello che viene viene”.
Sarà una stagione importante per lei. Entra anche in un reparto abbastanza affollato, sente il peso della concorrenza?
“Sono tutti grandissimi giocatori in questa squadra, sono pronto a carico per dimostrare il mio valore a tutti”.
Descrive le sue caratteristiche?
“Sono un attaccante, posso giocare sia da prima punta che seconda punta. Svario su tutto il fronte offensivo, ho una buona corsa”.
Ha un attaccante al quale si ispira? E con quale modulo si trova meglio?
“I miei idoli sin da piccolo erano Ibrahimovic e Milito. Non c’è un modulo particolare che preferisco”.
L’esperienza olandese in cosa l’ha formata?
“In tantissimi aspetti, innanzitutto il fatto di giocare lontano da casa, imparare un’altra lingua, vivere da solo e questo dal punto di vista extra-calcistico. Per quanto riguarda invece l’aspetto calcistico in sé, ho imparato tante cose, ho imparato a giocare da attaccante centrale, ad attaccare lo spazio, sono migliorato tecnicamente e fisicamente”.
Il fatto che l’Inter abbia mantenuto il controriscatto le fa sperare in un futuro neroazzurro?
“Ci penso ma penso di più a far bene nel Frosinone. Anche se l’Inter è la mia squadra del cuore”.
Viene dall’Inter come Pinamonti. Le ha dato qualche consiglio?
“Non ho avuto modo di parlargli perché avevo dei giorni liberi ed ero a casa, non ero in ritiro con l’Inter”.
A giugno ci sono gli Europei Under 21: sono un obiettivo?
“Sicuramente, vestire la maglia azzurra è sempre un onore. L’obiettivo è fare bene col Frosinone e poi sperare in una convocazione”.
Ha visto oggi quanto il Frosinone chieda il lavoro degli attaccanti?
“Mi piace questa idea che ha il mister, il lavoro di interscambio e soprattutto l’interscambio nella fase di non possesso”.