Home Serie B Frosinone, Angelozzi: “Soddisfatto del mercato ma si poteva fare qualcosa in più”

Frosinone, Angelozzi: “Soddisfatto del mercato ma si poteva fare qualcosa in più”

Serie B - Dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato, il diesse del Frosinone Guido Angelozzi traccia il bilancio

Foto Luca Lisi
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Serie B – Dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato, il diesse del Frosinone Guido Angelozzi traccia il bilancio. Presso la ‘Psc Arena-Benito Stirpe’, ecco cosa ha espresso in conferenza: “Sono soddisfatto del mercato ma essendo un perfezionista credo sempre che si poteva fare qualcosa in più. Abbiamo una bella rosa, avevo pensato al centrocampista ma poi, sapendo che abbiamo due perle come Cichella che è stato convocato in Nazionale Under 20 Vural, un diamante grezzo, mi rassereno. Se avessi preso un centrocampista li ammazzavo, fino a gennaio gli voglio dare la possibilità di mettersi in mostra, poi se non saranno all’altezza interverrò. Ricordiamoci che abbiamo Gelli, Darboe e Machin, che deve trovare la forma ma è forte. Abbiamo anche Garritano. Io lo dico adesso, Cichella e Vural sono forti. Quando l’anno scorso presi Brescianini c’era chi si chiedeva chi fosse, oggi milita in Nazionale. A volte vi dimenticate cosa è successo in questi ‘quattro anni di Guido Angelozzi’. Ci sono calciatori in Nazionale A che son passati da Frosinone, a partire da Gatti che attualmente è uno dei difensori più forti d’Europa ed è capitano della Juventus. Per me i due ragazzi che abbiamo, hanno un talento fuori dal normale, soprattutto Vural. Se mi dite che manca un centrocampista più fisico e ruba palloni posso essere d’accordo perché in squadra non abbiamo un mediano con quelle caratteristiche. Per essere perfetti forse manca, sono sincero e non mi nascondo. Ho esperienza e un passato che parla da solo. Numericamente le coppie ci sono, manca magari uno con quelle caratteristiche di cui parlavo pocanzi. Avrei voluto prendere Saric del Palermo, ne abbiamo parlato ma non si è potuto fare”.

Angelozzi prosegue chiarendo l’aspetto numerico della folta rosa: “Lo scorso anno mi rimproveravate che eravamo pochi. Ad inizio stagione avevo detto che Szyminski, Canotto e Caso erano fuori dal progetto. Caso il mister ha provato a recuperarlo ma è voluto andare via, l’ultimo giorno siamo riusciti a piazzarlo. Szyminski e Canotto hanno rifiutato le offerte. Oggi ho una trattativa aperta con una squadra di A a Cipro per Szyminski ma il ragazzo non è ancora certo. Oggi o domani invece Cuni andrà via perché ha chiesto la cessione e volerà in A in Russia”.

Sugli obiettivi dell’anno, Angelozzi spiega: “L’obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica, in caso contrario avrò fallito. Vedo tanto pessimismo ma per me abbiamo una squadra buona che ha bisogno di lavorare. Noi abbiamo un gruppo di lavoro nuovo, tanti calciatori arrivati a fine mercato. Chiedo scusa ai tifosi per le tempistiche ma per un calcio sostenibile bisogna lavorare cosi. Sono sfortunato forse, mi cercano sempre squadre che vogliono mettere a posto i conti. Forse solo a Lecce e Sassuolo mi sono potuto divertire perché a Sassuolo soprattutto avevano risorse vaste. Ho comprato Frattesi a 18 anni per 5 milioni, a fine stagione mi esonerarono e dissero che l’avevo pagato troppo ma a distanza di anni lo hanno venduto a 35. Cosi come Scamacca, Politano e tanti altri. Mi piace fare questo lavoro, anche a Spezia piano piano ho aggiustato le cose. Quando sono arrivato qui il giocatore più giovane in squadra aveva 30 anni, in un anno e mezzo è cambiata la filosofia. Sbaglio anch’io per carità ma datemi tempo e questa squadra si metterà a posto”.

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