“Stamani un detenuto ha aggredito un agente per gratuita violenza, procurando lo svenimento dello stesso per il colpo subito alla testa, soccorso da altri colleghi è dovuto ricorrere alle cure del caso.” A darne notizia il segretario provinciale USPP Angelo Vittiglio. Il detenuto, con problemi psichiatrici, non è nuovo a queste aggressioni avvenute già alcuni giorni fa.
“Purtroppo, nel carcere di Frosinone le aggressioni e questa mattanza sono all’ordine del giorno. Auguriamo al collega una pronta guarigione, dichiara il sindacalista. Proprio per questi motivi abbiamo indetto lo stato di agitazione e da domani iniziamo atti di protesta contro tutto questo”.
Sulla questione interviene anche il segretario regionale USPP Daniele Nicastrini: “Le nostre carceri laziali sono in balia totale dell’aggressione continua. Gli agenti non hanno strumenti che possano tutelarli da queste violenze e il silenzio dell’amministrazione penitenziaria fa comprendere che nemmeno si sentono supportati nel poter sperare di avere queste tutele”.
Solamente qualche giorno fa USPP Lazio ha ottenuto una risposta dalla Direzione del Carcere nella quale si ha conferma di una carenza di circa 100 unità e un sovraffollamento di oltre 100 detenuti in più. – Concludono dal sindacato.