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Frosinone a caccia della vittoria: ora la sosta per cercare la svolta definitiva

Serie B - Dopo il quarto pari di fila con il Palermo, i giallazzurri dovranno sfruttare questa settimana di sosta per affilare le armi

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Serie B – Con il Palermo è arrivato il quarto pari dell’era Greco per i giallazzurri. Ancora un punto che fa tanto morale, che dimostra una squadra ritrovata ma che influisce pochissimo sulla graduatoria. La truppa ciociara staziona in ultima posizione da 5 giornate di fila e sebbene la sensazione sia quella di un gruppo rinvigorito e capace di lottare con ardore, i fantasmi della C sono ancora lì, dove li avevamo lasciati. Nel frattempo il ritiro ‘punitivo’ decretato dal Presidente Stirpe, il quale aveva spedito la squadra a Castel di Sangro, è terminato. Dopo il periodo in Abruzzo, si è passati al ritiro di Roma per finire al semi-ritiro della passata settimana dove la squadra restava insieme al mattino e al pomeriggio, mentre la sera era libera. Dopo 3 giorni liberi, domani Marchizza e compagni torneranno ad allenarsi e stavolta non si segnalano particolari restrizioni e pertanto si dovrebbe tornare alla normalità. Tornando alla questione classifica, il Frosinone ha al momento 10 punti e si trova a -2 dalla penultima Cittadella, a -3 dal trio costituito da Sudtirol, Salernitana e Carrarese. Inoltre, i leoni hanno a referto anche altri numeri negativi: seconda peggior difesa e secondo peggior attacco del campionato, proprio dopo il Cittadella, con 8 marcature messe a segno e ben 18 subite.

Contro il Palermo una squadra più che sufficiente

Come dicevamo, nell’anticipo dello scorso venerdì, i giallazzurri non riescono a mettere la freccia per lasciare la scomoda postazione e si accontentano di un pari ‘democratico’. Al vantaggio rosanero dell’ex Insigne, fortunato anche a trovare la deviazione di Darboe, risponde il frusinate doc Bracaglia. Il difensore 21enne stacca di testa su una punizione di capitan Marchizza e infila l’1-1. Lo fa sotto la Nord ed esulta con la mano sullo stemma della sua squadra e della sua città. Il migliore in campo per i suoi, non solo per la rete ma anche per la performance difensiva senza sbavature. Nel complesso una prestazione corale più che sufficiente che conta un miracoloso Cerofolini, provvidenziale su Insigne alla ripresa; un bravo Monterisi che ha contenuto a dovere gli avversari; un tosto Biraschi che ha cacciato fuori esperienza e leadership; un sufficiente Oyono che ha tenuto botta su uno scomodo Mariano ma senza spingersi oltre; un buon Gelli, come sempre in quantità e qualità; un Barcella che avrebbe potuto fare qualcosa in più, ha percorso tanti chilometri ma gestito male molti palloni; un positivo Darboe, che si è distinto in mediana con l’unico neo della sfortunata deviazione; un Marchizza vivace che sfiora un gol da cineteca, che confeziona l’assist per Bracaglia e che corre su e giù per l’out mancino; un tonico Kvernadeze che accarezza l’idea della rete da fuori area e fa quanto può per creare scompiglio tra le maglie difensive siciliane. I peggiori, invece, Ambrosino e poi il suo sostituto Sene: nessuno dei due fa faville e non lasciano il segno. Bene mister Greco che disegna un assetto solido, i suoi ragazzi scendono in campo con determinazione contro un avversario ostico, ma manca ancora uno step, quello decisivo per il cambio di marcia. Urge la vittoria.

Ora la pausa per le Nazionali

Questa settimana il campionato di cadetteria, al pari della serie A, osserverà il riposo – l’ultimo del 2024 – per fare spazio ai vari impegni delle Nazionali. La sosta servirà a mister Greco e ai suoi ragazzi per poter affilare le armi e per finire di oliare quei meccanismi tecnici e tattici indispensabili per il ritorno sul campo fissato a domenica 24, quando il Frosinone andrà in trasferta a Cremona per il match delle ore 15, contro la quinta forza del campionato. Oltre ai lungodegenti Cittadini, Kalaj, Distefano, Partipilo, Pecorino e Tsadjout, l’allenatore dovrà fare a meno anche dei convocati dalle rispettive nazionali: Giuseppe Ambrosino (Italia Under 21)Matteo Cichella (Italia Under 20), Giorgi Kvernadze (Georgia)Alejandro Cichero (Venezuela), Ebrima Darboe (Gambia), Josè Machin (Guinea Equatoriale), Tjias Begic (Slovenia) ed Anthony e Geremy Oyono (Gabon). Gli stessi torneranno a disposizione della guida tecnica e del gruppo solo tra il 20 e il 21 novembre.

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