La pericolosità della SR82 via “Valle del Liri” nel tratto stradale che attraversa la frazione Scaffa, nel territorio comunale di Arpino, è ben nota a tutti, compreso amministratori, ente proprietario della strada e Forze dell’ordine. Numerosi gli incidenti più o meno gravi che si sono verificati, nel tempo, sempre sullo stesso segmento, tanti i sinistri negli ultimi mesi, una concentrazione che preoccupa. Lo stesso vicesindaco della città di Cicerone, l’ing. Massimo Sera, si è interessato alle evidenti criticità e, dopo alcuni sopralluoghi che lo hanno visto sul posto, ha più volte sollecitato l’ente competente ad intervenire con iniziative mirate alla messa in sicurezza dell’ex statale. Sera si era oltremodo impegnato: «A breve verrà completato il rifacimento del manto stradale della SR82 per tutto il segmento nel comune di Arpino: chiederemo ad Astral di inserire dei dossi artificiali in regola con il Codice della Strada per il tratto in questione. Stiamo valutando con la Prefettura se sarà possibile allocare delle postazioni per il controllo elettronico della velocità». Ma nulla ancora è stato fatto.
L’ultimo incidente lo scorso weekend: tra le cause dei sinistri, nemmeno a dirlo, l’elevata velocità con cui gli automobilisti percorrono la SR82. Una condizione più volte lamentata non solo dai residenti della popolosa contrada ma anche dai titolari degli esercizi pubblici che affacciano sulla strada: un tratto che attraversa l’abitato dove, oltre alle residenze private, ci sono diverse attività commerciali e di servizi, per cui la carreggiata include il marciapiede e gli attraversamenti pedonali. Il limite di percorrenza è fissato a 50 chilometri orari, la linea di mezzeria continua vieta i sorpassi o i cambi di corsia ma la cartellonistica verticale e la segnaletica vengono notoriamente trasgredite. Mancano anche i controlli delle Forze dell’ordine: di recente l’appello dei cittadini ai Carabinieri della locale stazione di Arpino affinché facciano posti di blocco per contrastare le infrazioni al Codice della Strada. La sola presenza della pattuglia potrebbe già essere un deterrente.
C’è chi addirittura si filma mentre percorre la strada in questione a 150 km orari, un episodio di fine dicembre che ha scioccato la comunità: un 24enne, residente ad Arpino, ha postato una storia sui social in cui si riprende al volante della sua auto mentre percorre la SR82 a 150km/orari, con il limite, come scritto, a 50km/orari. 100km/orari in più rispetto alla soglia prevista dal CdS: una “sfida” in pieno giorno, mentre la carreggiata è percorsa da altri veicoli, una “bravata” condivisa con gli amici virtuali, con cui si scherza, si ride, si fanno battute (LEGGI QUI), nella più totale indifferenza di chi dovrebbe garantire la sicurezza degli utenti della strada.
Nella serata di sabato si è sfiorata una tragedia, il video riportato documenta l’accaduto: un’Alfa, tra l’altro con i fari abbaglianti azionati, arriva a tutta velocità, in direzione Isola del Liri, corre così tanto che non riesce a mantenere la destra sulla curva. Dalle immagini si vede chiaramente il veicolo che si allarga ed invade la corsia di marcia opposta proprio mentre l’auto di fronte, direzione Fontana Liri, sta per affrontare la stessa curva. Fortunatamente chi è alla guida del mezzo frena e con una sterzata repentina riesce ad evitare lo schianto con l’Alfa. Non sono nemmeno le 20:00, le attività commerciali sono ancora aperte, sulla via poteva esserci un pedone ed essere travolto. È necessario che si verifichi un’altra tragedia per svegliarsi e mettere in pratica le iniziative mirate a garantire la sicurezza degli utenti della strada e di tutti i cittadini?