Un’intensa nevicata ha interessato nella notte tra domenica e lunedì Amatrice, il comune in provincia di Rieti distrutto dal terremoto del 2016. La neve ha mandato in tilt viabilità e servizi alla cittadinanza. Il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, ha definito la situazione “disastrosa” ed ha allertato la Protezione Civile che si è attivata con una colonna mobile per dare una mano alla popolazione.
Intere frazioni sono rimaste isolate, come ha spiegato lo stesso primo cittadino: “C’è una media di 100 cm di neve sul territorio, con punte di 150 cm nelle frazioni più alte. Abbiamo poche turbine e, quando è così tanta, è difficile da togliere dalla strada”. Un appello al quale hanno risposto i volontari della Protezione Civile di Pescosolido che, nella serata di lunedì, hanno raggiunto il comune del reatino per liberare le frazioni dalla neve. Un impegno senza sosta andato avanti per tutta la giornata di ieri, martedì 24 gennaio.
“Su richiesta del nostro Coordinamento, siamo stati attivati dalla SOUP per emergenza neve ad Amatrice con il nostro Daily 4×4 dotato di lama neve. Partiti ieri sera, con il supporto del fuoristrada Mitsubishi su cui avevamo caricato la turbina neve, questa mattina presto abbiamo iniziato, insieme ad altri numerosi colleghi, a raggiungere e liberare dalla neve tutte le frazioni. – Hanno fatto sapere nella serata di ieri i volontari della Protezione Civile di Pescosolido – Non era facile operare visto che in alcuni casi le strade erano ostruite da rami ed alberi caduti. Inoltre la presenza di ghiaccio, dovuta a temperature di -10° avute nella notte, ha reso le strade particolarmente pericolose. Grazie a tutti per l’ottimo lavoro di squadra. Noi ci siamo!”. La situazione ad Amatrice, grazie all’impegno delle forze messe in campo, sta lentamente tornando alla normalità.