Giuliano di Roma – “Foibe: io ricordo”. Recitava così lo striscione dedicato alla giornata del ricordo realizzato da Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. C’è chi ricorda, chi non vuole dimenticare e chi, invece, ha la memoria corta. Una ricorrenza che dovrebbe unire, al di là del credo politico, e che invece, ogni anno, si trasforma in un terreno di scontro. Come se i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata avessero colori politici. I negazionisti dell’ultima ora esistono ancora e il rispetto per delle vite spezzate viene meno davanti a gesti come quello accaduto a Giuliano di Roma. Qualcuno ha distrutto lo striscione e lo ha gettato nella spazzatura. La memoria degli infoibati e di tutti coloro che sono stati uccisi accartocciata e buttata tra i rifiuti.
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Maura: “Vergognatevi”
Dura condanna al gesto arriva dall’esponente di FdI Daniele Maura: “La mamma del cretino/a è sempre incinta! È scandaloso constatare che nel 2025 c’è ancora qualche vetero comunista 2.0 negazionista. A Giuliano di Roma c’è chi ha pensato bene di strappare e buttare nel cesto dei rifiuti lo striscione dai ragazzi di G.N. affisso per la giornata del Ricordo, un atto del genere non vuol dire solo calpestare il ricordo dei martiri delle foibe ma significa oltraggiare l’intera nazione. VERGOGNATEVI”.