Home Attualità Filiera agroalimentare: “Necessario un piano strategico per uscire dalla crisi”

Filiera agroalimentare: “Necessario un piano strategico per uscire dalla crisi”

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, è intervenuto ai microfoni di Radio Radicale. Ecco le proposte avanzate

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Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, intervistato a Radio Radicale, ha ripercorso i principali temi discussi nella due giorni di Assemblea dell’Organizzazione tenutasi nei giorni 14 e 15: “Persone, Agricoltura Ambiente”, che ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei ministri Lollobrigida, Urso, Tajani e Salvini, delle istituzioni nazionali ed europee, e del presidente di Confindustria Carlo Bonomi. 

E’ stata una importante occasione che ha visto il loro contributo nel lanciare la centralità del ruolo dell’agricoltura e dell’agroindustria, che più di altri settori hanno pagato a caro prezzo le conseguenze della pandemia prima, e della guerra Russia Ucraina poi. “Questa situazione ha sacrificato la crescita e la ripresa economica dell’Italia e dell’Europa. Noi come italiani dovremmo riflettere – ed è il messaggio che abbiamo voluto lanciare dal palco dell’Assemblea – sulla necessità di un progetto di strategia per l’agroindustria del Paese”, ha detto Giansanti, il quale chiede al governo programmazione e un piano concreto per rafforzare l’intera filiera nazionale del cibo.

Nella sua lunga intervista, Giansanti ha ricordato le diverse criticità che coinvolgono il settore in questo momento storico: dai mutamenti climatici alla food security, dall’Europa alla Politica agricola comunitaria; dalla legge di bilancio al cuneo fiscale; dal caro energia e fertilizzanti, alla proroga della moratoria dei prestiti per dare liquidità alle imprese. Molti altri i temi trattati in trasmissione: volatilità dei prezzi; politiche della Bce e ripercussioni sul comparto; carne sintetica vs carne naturale ed etica legata alle produzioni; infine, la produzione di grano e la crisi del settore tabacchicolo nel Sud del Paese.

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