Ferentino – La chiusura della Casilina per la demolizione e ricostruzione del ponte sta mobilitando da giorni politica ed istituzioni. I capigruppo consiliari Alfonso Musa, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo – con una nota – hanno annunciato, ieri, di aver richiesto la convocazione straordinaria della Conferenza dei capigruppo del Comune di Ferentino con all’ordine del giorno: “Richiesta all’ANAS di trasformazione del progetto di demolizione e ricostruzione del Ponte Giovina in progetto di consolidamento”.
“Si tratta di una problematica che riguarda tutta la nostra città e ci devono essere una risposta immediata e un coinvolgimento unitario, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative, ma che abbia come unico obiettivo quello di superare le legittime preoccupazioni dei cittadini e degli operatori economici. Per questo motivo ci appelliamo alla sensibilità politica, civica e umana del Presidente del Presidente del Consiglio comunale affinché accolga immediatamente la nostra proposta di convocazione entro le prossime quarantotto ore della Conferenza dei Capigruppo con la presenza di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale, per tentare fino all’ultimo ogni iniziativa utile a scongiurare danni e disagi, anche irreversibili, a seguito di un intervento che poteva essere realizzato con modalità diverse evitando la chiusura dell’arteria Variante Casilina con conseguente deviazione del traffico veicolare nel centro abitato della città”.
“La procedura straordinaria – sostengono i Capigruppo – è motivata dall’allarme sociale che sta crescendo tra i cittadini e gli operatori economici di Ferentino, che a pochi giorni dalla data di chiusura della Variante Casilina, stanno prendendo sempre più consapevolezza degli enormi problemi di traffico, di inquinamento, di impossibilità di parcheggio, di perdita dei tempi di vita e di perdite economiche che saranno generate dalla chiusura di almeno sei mesi della Variante Casilina.
“Bisogna agire immediatamente – dicono ancora i Capigruppo – nell’interesse della città e dei cittadini”. E indicano anche la strada da seguire per intervenire in maniera tempestiva: “Tenendo in considerazione anche il documentato esposto del Consigliere Capogruppo di maggioranza Maurizio Berretta – LEGGI QUI – che propone soluzioni alternative alla demolizione e ricostruzione, che richiamano in gran parte quelle già prospettate dai sottoscritti capigruppo in occasione del dibattito consiliare del 24 febbraio scorso relativo alla mozione presentata dagli stessi capigruppo, unitamente al consigliere Giancarlo Lanzi, avente per oggetto i lavori del Ponte Giovina, anche con particolare attenzione alla previsione di ristori per gli operatori economici che saranno danneggiati”.
“Abbiamo il dovere di evitare danni e disagi ai cittadini di Ferentino – concludono Musa, Magliocchetti e Pompeo – e soprattutto di ristabilire un clima di serenità. E’ per questo che oggi davanti all’indifferenza di chi sta sottovalutando la situazione chiediamo una mobilitazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale affinché con senso di responsabilità verso la nostra comunità ci si adoperi per riconsiderare il progetto”.