“La situazione che si registra nel cimitero di Porciano è emblematica di un’amministrazione immobile, disinteressata ai cittadini e incapace di programmare anche quelle opere che oltretutto sarebbero a costo zero, in quanto finanziate dai cittadini”. A dichiararlo il consigliere comunale Giancarlo Lanzi che evidenzia: “Nel cimitero di Porciano mancano i loculi. La giunta Pompeo, con la delibera 138 del 14 dicembre 2022, aveva approvato un progetto di fattibilità per realizzare nuovi spazi per la sepoltura, avendo ben compreso che bisognava intervenire per far fronte all’esaurimento dei posti disponibili. C’era dunque già un atto pronto che l’amministrazione subentrante avrebbe dovuto solo portarlo a termine. Ad oggi invece non è stato fatto nulla”.
“Ma non è tutto: da tempo manca l’acqua nella fontana presente nel cimitero perché Acea ha staccato l’utenza, in attesa che il Comune realizzi la nuova rete idrica ma al momento i lavori sono fermi. Inoltre, non viene neanche riempita da tempo la cisterna presente all’interno del cimitero, utilizzata in casi di mancanza di acqua”.
“Tutto questo disinteresse – continua Lanzi – ricade sui cittadini che vanno a fare visita ai propri defunti. La mancanza di acqua impedisce inoltre di innaffiare le piante messe a dimora nel cimitero, tant’è che alcune sono ormai secche. Uno spettacolo poco consono al luogo sacro, al quale si aggiunge la mancanza di cura e decoro all’ingresso del sito e la totale disattenzione in ordine ad interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, tanto da rendere inaccessibile alcune parti del cimitero ad anziani e a persone con disabilità ”. “Infine – conclude Lanzi – basterebbe che l’attuale amministrazione utilizzasse i proventi già incassati dei loculi sino ad oggi venduti, per realizzarne dei nuovi”.