Ferentino – “Con delibera di giunta dello scorso 27 marzo sono state aumentate le tariffe relative ai servizi cimiteriali fino a raddoppiare alcune voci. Infatti solo per l’ingresso della salma al cimitero i cittadini dovranno versare duecento euro a fronte dei cento euro che venivano versati in precedenza. Questo è quello che emerge anche da un cartello a firma del sindaco affisso all’ingresso del cimitero. Ad oggi però non è dato sapere da chi e come verranno svolti i relativi servizi all’interno delle aree cimiteriali. L’unica cosa chiara è appunto l’aumento sconsiderato delle tariffe e la mancanza totale di sensibilità da parte di questa amministrazione che invece di preoccuparsi di garantire una sepoltura dignitosa ai propri concittadini defunti si preoccupa di fare cassa anche davanti ad eventi tristi come è quello della scomparsa di un proprio familiare”. A dichiararlo, i consiglieri comunali Alfonso Musa, Fabio Magliocchetti, Giancarlo Lanzi e Antonio Pompeo che aggiungono: “Tale situazione, oltre a creare caos e disorientamento a cittadini e agenzie funebri, va ad aggiungersi ai tanti disservizi che già interessano i cimiteri cittadini e che sono stati anche oggetto di lamentele, tra i quali la mancanza di decoro e pulizia e le difficoltà di affissione degli annunci funebri nelle bacheche cittadine”.
“La scelta adottata – continuano – appare ancor più incomprensibile anche alla luce delle importanti risorse che ad oggi l’amministrazione ha a disposizione nelle casse comunali, e che per stessa ammissione del sindaco ammontano ad un milione e settecentomila euro”.
“Il sindaco e la sua maggioranza – concludono i consiglieri – avrebbero infatti ben potuto utilizzare tali risorse anche per alleggerire le tariffe e migliorare i servizi ed invece non curanti continuano a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Questa volta però esagerando!”.