“Penso che sia inutile specificare che non esiste persona di Destra più felice di me, da quando FdI ha vinto le elezioni. Io c’ero, quando, 10 anni fa, un pugno di visionari fra cui Meloni, Rampelli, Crosetto decisero di dare vita a una formazione ideale e forse senza prospettive. Io c’ero in prima persona, quando, 5 anni fa, era semplice testimonianza candidarsi alle Regionali del Lazio”. Angela Abbatecola portavoce di FdI Cassino, interviene in vista delle prossime elezioni Regionali. La sua è una profonda riflessione su possibili scenari futuri che di certo non farebbero bene al partito della Meloni.
“Ora che quegli ideali sono diventati patrimonio comune degli Italiani; ora che esiste una prospettiva vera e forte – fa notare – sento però un brivido lungo la schiena. Perché ho il forte timore di vivere una nuova ‘sindrome di Alleanza Nazionale’, quando, sulla scorta dei successi della Destra e del carisma di Fini, il Partito imbarcava di tutto pur di ‘crescere e rafforzarsi’. Spero di sbagliarmi, e vorrei tanto ricevere al riguardo il conforto dei vertici provinciali: però mi sembra di registrare un’onda di reflusso, che spinge personaggi (e parenti o affini) che a suo tempo saltarono giù dalla nave di una Destra che affondava perché piena di falle (accasandosi all’ombra del PD da cui riscuotere menzioni e incarichi), a fare il percorso inverso.
“Adesso che il Titanic che si inabissa è quello guidato da Letta, e che il vento gonfia invece le vele di FdI, costoro ritornano, come nei più cupi romanzi horror. Io voglio invece sperare, forse ingenuamente, che non verrà mai più dato credito a individui politicanti che si vorrebbero di nuovo abbeverare alle nostre sorgenti, dopo averle abbandonate perché poco appetibili. Spero davvero – conclude – che l’epoca di Gianfanco Fini sia chiusa per sempre, e che questa Destra abbia ripreso in mano, da sola, il suo destino, grazie solo agli Italiani. E che non abbia mai più bisogno di presunti “ras” dei voti, perché sono certa che gli eletti di FdI alla Regione non avranno alcun bisogno di questa gente”.