Intere famiglie lasciate senza acqua per diverse ore, alle prese con notevoli disagi. Eppure l’atteggiamento del gestore idrico non cambia. A nulla sono valse le continue segnalazioni. Quella di Anagni è ormai una situazione esplosiva. Tanto che l’amministrazione Natalia ha deciso di diffidare Acea.
“Questa mattina – evidenziano il sindaco Natalia e l’assessore ai rapporti con il gestore idrico, Valentina Cicconi – abbiamo diffidato Acea, chiedendo che il servizio idrico per gli abitanti di San Bartolomeo sia garantito anche in orario notturno, nella fascia che va dalle 22 alle 5 del mattino”.
La situazione del popoloso quartiere è, infatti, ormai al limiti del vivere civile. Una sofferenza, quella dell’interruzioni del servizio, se non addirittura della totale carenza, che richiederebbe risposte fino ad ora non pervenute.
“Siamo coscienti dei disagi che i lavoratori e le famiglie, specialmente quelle con bambini piccoli, stanno subendo. Siccome sappiamo che i lavori di ripristino a San Bartolomeo saranno particolarmente lunghi – fanno notare il primo cittadino e l’assessore – riteniamo che Acea sia obbligata a garantire comunque un servizio efficiente per evitare di penalizzare ulteriormente i cittadini”.