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Estorsione e spaccio, dai domiciliari finisce in carcere: per un rumeno scatta anche una maxi multa

Fumone - Il 43enne dovrà scontare una pena detentiva di 9 anni e 4 mesi nonché pagare una multa di 34mila euro

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I Carabinieri della Stazione di Alatri, a Fumone, hanno proceduto all’arresto di un 43enne di origini rumene, gravato da vari precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Roma.

I Militari, rintracciato l’uomo che si trovava agli arresti domiciliari presso la propria abitazione per spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto alla notifica del provvedimento di carcerazione che dispone l’espiazione della pena detentiva di 9 anni e 4 mesi di reclusione, a seguito di cumulo pena per condanne passate in giudicato, per il reato di estorsione, commesso ad Anagni nell’anno 2020, e detenzione e spaccio di stupefacenti commesso a Fumone nell’anno 2022. Inoltre, lo straniero, che è stato interdetto dai pubblici uffici per la durata di anni cinque, dovrà pagare una multa di euro 34.000.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone per l’espiane della pena, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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