L’aumento dei biglietti aerei con l’avvicinarsi dei mesi di luglio e agosto, i più gettonati per le vacanze estive, è il “solito valzer a a cui assistiamo ormai da anni”. Ne è convinto Vincenzo Paldino, presidente di Udicon Emilia-Romagna, che punta il dito sui rincari in prossimità della stagione dei viaggi. “Quando arriva il mese di agosto, una famiglia composta da due coniugi e due bambini per spostarsi da nord a sud, Milano-Brindisi ad esempio, spende 970 euro tra andata e ritorno mediamente. Una cifra folle rispetto agli altri periodi dell’anno”, evidenzia Paldino. Ma lo stesso accade per andare “in Sardegna, con aumento netto del 15%”, sempre ad agosto. Per questo l’associazione dei consumatori è convinta che questa sia “una speculazione secca ai danni dei turisti e dei cittadini che si spostano anche per andare a trovare le famiglie di origine, non solo per turismo”, che dovrebbe essere “un po’ attenzionata”.
Attenti all’overbooking
Oltre a questo, aggiunge Paldino, si aggiunge anche la questione legata alle cancellazioni da overbooking. “Potrebbe capitare che ci sono dei voli cancellati, con vacanze rovinate. Per questo ricordiamo sempre c’è la possibilità di poter avere un risarcimento e di poter fare dei reclami insieme alle associazioni dei consumatori. Noi siamo a disposizione durante tutte le vacanze, ci potete trovare sempre”. In generale comunque il tema dell’aumento dei prezzi dei voli è da “monitorare bene”, prosegue Paldino. Ma soprattutto, “quello che denunciamo con forza in questo momento è la solita speculazione del mese di agosto in cui vediamo i voli praticamente con un 25-30% in più“, conclude il presidente di Udicon Emilia-Romagna. – Fonte Agenzia Dire www.dire.it –