Sabato di paura quello vissuto ieri, 22 febbraio, dai familiari di un uomo di 37 anni originario del pontino ma residente a Frosinone. Lui, appassionato di montagna, era uscito nella prima mattinata per andare a fare una passeggiata su Monte Cacume, nella zona al confine tra la Ciociaria e la provincia di Latina. Normale routine per il giovane ma il fatto che non desse sue notizie e non rispondesse al telefono ha insospettito i familiari che hanno chiesto aiuto alle Forze dell’ordine temendo che si fosse perso o che fosse rimasto vittima di un incidente tra i boschi.
Nel pomeriggio sono partite le ricerche. La sala operativa della Questura ha localizzato la sua auto in una zona tra Prossedi e Giuliano di Roma, così i soccorritori si sono concentrati in quell’area. Poco dopo, la Polizia Stradale ha notato la Fiat Bravo del trentasettenne lasciata in sosta sulla Monti Lepini, nei pressi di un sentiero verso il quale il disperso si era incamminato. Subito gli agenti hanno accertato che all’interno dell’utilitaria ci fosse il telefono cellulare dell’uomo, particolare che ha fatto comprendere perché non avesse chiesto aiuto o chiamato i familiari per dare sue notizie.
Dopo aver battuto la zona, nel tardo pomeriggio, il trentasettenne è stato ritrovato in montagna in buone condizioni di salute. Aveva perso l’orientamento ma, fortunatamente, grazie alla tempestiva azione congiunta dei Carabinieri di Giuliano di Roma e di Terracina e della Polizia, tutto si è concluso nel migliore dei modi.