Fare sistema per attivare azioni ed interventi per la prevenzione del suicidio. Questo il tema di “Insieme per la vita”, primo tavolo di coordinamento convocato dal Distretto Sociale B, presieduto dall’avv. Alessia Turriziani, per condividere esperienze e buone pratiche. L’obiettivo è contrastare il disagio, mappando gli interventi e le iniziative già esistenti per programmare, in modo sinergico, gli interventi futuri, coinvolgendo tutta la rete. “La necessità di convocare questo tavolo – ha dichiarato la presidente Turriziani – è nata dai diversi drammatici fatti di cronaca che, purtroppo, sono avvenuti nel nostro territorio, e fa seguito al primo comitato dei sindaci sul tema, che si è riunito lo scorso 12 luglio. Come distretto sociale, come amministrazione, come cittadini, abbiamo il dovere di intervenire, attraverso una rete di servizi in cui ogni utente possa trovare sostegno”.
Un fenomeno inquietante quello dei suicidi, soprattutto tra giovani e giovanissimi, che sta interessando l’intera provincia di Frosinone ormai da mesi. Dall’otto maggio al sei settembre scorso, in Ciociaria si contano ben 16 vittime la metà delle quali giovani, tra i 16 ed i 34 anni. Oltre 20 i tentati suicidi registrati nello stesso arco temporale. Numeri impressionanti che impongono una riflessione e, soprattutto, un impegno da parte delle Istituzioni per contrastare il fenomeno. E qualcosa, forse, comincia a muoversi nella giusta direzione dopo mesi di immobilismo e silenzi.
All’incontro hanno preso parte la Asl, con il commissario straordinario Sabrina Pulvirenti, Prefettura di Frosinone Area Sociale, organizzazioni sindacali, Polizia di Stato Questura Frosinone, Diocesi di Frosinone, ordini professionali (assistenti sociali, farmacisti), Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, CSV Lazio, istituti scolastici di secondo grado, Università di Cassino e del Lazio meridionale, operatori sociosanitari, terzo settore, Croce Rossa Italiana e centro per l’impiego, ASP Frosinone e i rappresentanti dei 23 comuni del Distretto.
Mastrangeli: “Innalzato il livello di attenzione”
“Il tema che tocchiamo oggi – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – è purtroppo di stretta attualità. Di concerto con la presidente Turriziani e l’assessore al welfare Paolo Fanelli, abbiamo ritenuto necessario innalzare il livello di attenzione e di sensibilità su un fenomeno trasversale, che colpisce indistintamente giovani, adulti, anziani, per individuare percorsi sinergici, aiutando le persone che vivono situazioni di fragilità e contrastando questo fenomeno ovunque si manifesti“.
È intervenuta, quindi, l’assessore alle pari opportunità, Simona Geralico: “Il tavolo di oggi costituisce un’importante occasione per riflettere e intervenire concretamente su un tema così delicato. Come amministrazione, anche in passato abbiamo organizzato delle iniziative su temi come la dipendenza affettiva, bullismo e cyberbullismo, coming out, che sono stati al centro della manifestazione dal titolo “Il tempo della psicologia”, in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi, che ha visto protagonisti i rappresentanti del Consiglio dei Giovani. Si è trattato di un progetto pilota nel corso del quale i giovani hanno avuto la possibilità di parlare e confrontarsi, affrontando argomenti importanti. L’impegno dell’amministrazione nei confronti della prevenzione del disagio – ha concluso Geralico – risiede anche nel fatto che i progetti che scaturiranno dal tavolo tecnico potranno essere ospitati dalle strutture messe a disposizione dal Comune di Frosinone: il rinnovato auditorium Colapietro, la Casa della Cultura e la sala conferenze della Villa comunale”.
A breve, il tavolo tecnico si riunirà nuovamente per procedere alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con linee d’azione condivise.