Elezioni, Frosinone – “Il nostro programma elettorale è molto articolato e completo, la cosa che mi preme tanto è l’attenzione alle categorie fragili, faccio parte di quella categoria ormai dal 2004 quando purtroppo per me sono stato colpito dalla sindrome di Guellain Barret, da quel momento ho iniziato a capire che l’attenzione per noi è davvero ridotta al minimo”. Lo evidenzia Marco Zambon, candidato alla carica di consigliere comunale nella Lista Azione a sostegno di Mauro Vicano.
“In tutti i discorsi elettorali si sente sempre parlare di viabilità di nuovi progetti per la città ma dell’attenzione verso le categorie più “deboli” e deboli lo dico tra virgolette mai nessuno ha speso una parola, lo dico tra virgolette perchè è anche discriminante chiamarci diversamente abili, in quanto siamo utenti e cittadini con gli stessi diritti e doveri, uguali agli altri insomma, conosco Mauro da molto tempo ed essendo una persona che è sempre stata molto attenta ai bisogni di tutti, e quando dico di tutti intendo realmente tutti, basti pensare che chiunque lo abbia chiamato anche solo per avere una informazione non è mai rimasto a mani vuote, per questo mi ha chiesto di dargli una mano perché pensa che possa essere molto attento alla questione visto che la conosco molto bene, credo che in una qualsiasi città e soprattutto un capoluogo di provincia occorra abbattere tutte le barriere architettoniche presenti ed anche fornire servizi ad hoc per tutte le categorie di cittadini, cosa ci vuole ad installare anche altalene dedicate ad esempio nella villa comunale o in altri parchi cittadini? non mi sembra una cosa così difficile da realizzare. Il nostro intento è far sentire tutti i cittadini uguali perché solo così possiamo pensare di costruire una Frosinone migliore per iniziare finalmente a salire nella classifica della qualità della vita, non ci dimentichiamo che la nostra città si trova all’82esimo posto e non mi sembra che negli anni passati la situazione sia migliorata anzi si continua a costruire mentre demograficamente assistiamo ad una continua discesa dei residenti, segno che purtroppo la città ha poco da offrire.