”Scelte che hanno peggiorato la vivibilità del nostro paese nel tempo, la città deve essere su misura di tutti – lo scrive in una nota la candidata al consiglio comunale il medico anestesista Francesca Fiorini che rappresenterà la città nella lista Isola del Liri Futura -. È chiaro ed è giusto fare progetti che mirino allo sfruttamento delle potenzialità di Isola del Liri ed è estremamente positivo, potenziare il turismo, le risorse e le bellezze che abbiamo a vantaggio anche di una visibilità del nostro paese, ma deve esserlo per tutti per chi ci vive tutti i giorni e questa situazione è venuta meno nell’ultimo periodo. Ho vissuto 50 anni al centro di Isola del Liri mi dispiace dirlo purtroppo negli ultimi tempi non ho posso affermare di essermi trovata bene nel mio paese ho vissuto sempre un disagio maggiore questa per me è stata una grande sconfitta. L’Isola del Liri semplice della nostra adolescenza non esiste più, ti senti estraneo a casa tua e lo dico con cognizione di causa”.
La storia familiare di Francesca Fiorini racconta un’Isola del Liri romantica dove suo padre Salvatore negli anni ’60 ha amministrato una città nel pieno del boom economico: ”Ho evitato di farmi coinvolgere sentimentalmente dalla politica – commenta Francesca Fiorini – ma il richiamo è stato forte e non ho saputo dire di no ad Antonella e soprattutto dire di no ad una città che ora ha bisogno di un cambiamento radicale, mettendo al posto giusto persone professionali e competenti. C’è una squadra, un gruppo che si è riunito con l’obiettivo di voltare pagina”. Per la candidata a sindaco Antonella Di Pucchio la scelta su una professionista, il medico Francesca Fiorini, non nasce per caso, dietro c’è la storia politica della città, nel partito socialista che tracciato le linee guida del paese dal dopoguerra in poi: ”La storia di due famiglie che si intrecciano – le parole della Di Pucchio – e che inseguono da sempre un obiettivo comune. Salvatore Fiorini è la storia del paese, oggi con l’ingresso di Francesca nella politica vogliamo continuare ad alimentare quello spirito ideologico e quel senso di appartenenza che Isola del Liri ha impartito alla nostra crescita. Un segno di appartenenza che dobbiamo tramandare a chi verrà, per questo la scelta su Francesca Fiorini non poteva che essere più azzeccata e poi lei come me ama in maniera smisurata questa città”.