“Ceccano a Sinistra, alleanza che raggruppa diverse forze di sinistra organizzate e non, nelle ultime elezioni comunali ha supportato con convinzione la candidata a Sindaca Emanuela Piroli e la coalizione raggruppatasi intorno a lei: “Il Coraggio di Cambiare”. Il risultato ottenuto è stato lusinghiero ed ha visto 2 consiglieri eletti nell’assise comunale. Sembrava, e poteva essere, l’embrione di una alternativa politica e culturale che scuotesse dalle fondamenta la deriva amministrativa che aveva consegnato la città alla Destra”. – Inizia così la lettera aperta di Ceccano a Sinistra rivolta ai partiti e ai consiglieri del centrosinistra.
“Una destra che, come stiamo vedendo in questi anni, sta accompagnando Ceccano verso un degrado imbarazzante per la nostra città: economico, sociale, ambientale, culturale; per finire addirittura con le ultime dichiarazioni del nostro Sindaco volte alla negazione delle radici costituzionali su cui si fonda la Repubblica Italiana, e cioè l’antifascismo, (improbabili ed indecenti le parole del suddetto sul ricordo al martire Mastrogiacomo trucidato alla Fosse Ardeatine). Tornando a noi, abbiamo verificato l’abbandono del progetto de “Il Coraggio di Cambiare” da parte dei due consiglieri eletti, per aderire ad una più confortevole e forse appagante vita di partito. Questa scelta, contestata da “Ceccano a Sinistra”, anche in modo aspro, determinò la fine della coalizione.
Ma questa è storia passata, noi lo scorso anno abbiamo aderito con convinzione al progetto “Ceccano 2030” e siamo impegnati a costruire un punto di vista alternativo e di rinnovamento per la città; il centrosinistra sta ricostruendo una unità politica e di alternativa alla giunta di destra. In qualche occasione ci siamo trovati a combattere insieme battaglie di opposizione e questa cosa non può che essere vista positivamente per il futuro di Ceccano. Ma non è tutto così semplice… – Prosegue la lettera.
In questi giorni sono state confermate tutte le nostre preoccupazioni per lo stato della politica provinciale, sono usciti articoli con dovizia di particolari e trasmissioni televisive in cui autorevolissimi dirigenti politici del PD e di FdI lodavano la scelta dei rispettivi partiti di sostenere insieme un candidato sindaco a Veroli il prossimo giugno; come scelta strategica in nome di un “progetto a largo spettro” per un “civismo” unificante a dispetto di qualsiasi divergenza ideologica(?). Sembra che sia uscito allo scoperto e in modo ufficiale tutto quello che da tempo riscontriamo nel nostro territorio, un accordo di potere tra Destra e Centrosinistra per controllare in modo pervasivo le nostre città; l’elenco è lungo e comprende le città di Sora e Ferentino, Pontecorvo ed Aquino, Ripi, la Provincia di Frosinone e adesso si concretizza a Veroli. Chiediamo ai consiglieri e ai partiti del centrosinistra se tutto ciò accadrà anche a Ceccano nei prossimi mesi, dato che si voterà nel 2025 per il Comune. Pretendiamo una risposta chiara, se sono in grado di darla; perché non è che a parole diciamo di fare l’opposizione e poi nei fatti si farà ben altro. Si deve comunque sapere che non siamo disponibili né ora, né domani a patti di tale natura. I cittadini di Ceccano sappiano che un’alternativa al trasformismo e al consociativismo ci sarà, per citare qualcun altro diciamo sin da subito no ai capibastone! no ai cacicchi!”. – Concludono da Ceccano a Sinistra.