“Nessun destino è già scritto, non lo è nemmeno l’esito delle elezioni del prossimo 25 settembre. Siamo in campo, come abbiamo sempre fatto, tra le persone, in ogni comune per condividere la nostra idea di Italia, progressista ed innovativa, contro la destra sovranista e isolazionista”. Lo ha detto il segretario provinciale del Partito democratico di Frosinone, Luca Fantini, a margine della riunione organizzativa con la segreteria, gli eletti e i candidati del territorio di Frosinone svolta presso la Federazione provinciale.
Erano presenti, tra gli altri, Matteo Orfini, Stefania Martini, Andrea Turriziani, Rita Visini e Sergio Messore. “Il 25 settembre si dovrà scegliere da che parte stare. Con l’Europa della democrazia e della pace o con Putin. Dalla parte di chi vuole farsi carico della transizione ecologica o da quella che minimizza i cambiamenti climatici e vuole il ritorno del ‘nero fossile. Dalla parte dei diritti o dalla negazione degli stessi. Dalla parte di chi vuole combattere le disuguaglianze o da quella di chi vuole introdurre la flat tax che premia i ricchi e indebolisce chi ha di meno. La scelta è netta. Come Pd provinciale, insieme ai tanti militanti e ai volontari che ringrazio per la loro passione, saremo in ogni comune per parlare dei temi, per raccontare le nostre proposte. I volontari saranno coordinati da Massimiliano Iula, segretario dei Giovani democratici, un altro giovane in prima linea per un Pd che si rinnova e rilancia le sue sfide. Sarà un voto decisivo. Scegli Pd”.
“Sarò in questa campagna elettorale al fianco del pd di Frosinone – ha spiegato Matteo Orfini – ai suoi militanti e dirigenti, ai suoi amministratori che ogni giorno con serietà e passione lavorano per il territorio. Racconteremo le proposte del Pd per cambiare l’Italia e sfideremo le destre comune per comune, strada per strada.Un impegno che per quel che mi riguarda non finirà il 25 settembre, ma continuerà per l’intera legislatura: porteremo avanti insieme le idee e rappresenteremo in Parlamento le battaglie di un territorio così importante – conclude – per il destino della nostra regione”.