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Elezioni europee: FdI bene in provincia, stenta a Cassino. Il Pd tiene in città e vacilla in Ciociaria

Ecco come cambiano gli equilibri politici in provincia e a Cassino. Ma il voto europeo difficilmente influirà su quello amministrativo

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Cassino e dato complessivo della provincia di Frosinone ridefiniscono la geografia politica ed i rapporti di forza tra schieramenti ed all’interno delle stesse coalizioni. Fratelli d’Italia resta sotto la percentuale nazionale nella città martire; invece balza ad oltre il 33% in ambito provinciale. Viceversa il Pd tiene a Cassino rispetto allo storico e ottiene il 18,26%, ma crolla a livello provinciale al 17%. Abbruzzese supera Chiusaroli sia in città che in provincia ma per l’ex presidente del consiglio provinciale il dato resta sotto le attese, mentre la forzista incassa risultati che nessuno avrebbe potuto pronosticare.

Il voto europeo a Cassino per Fratelli d’Italia raggiunge il 25,14% (4758 voti), percentuale più bassa del dato nazionale ma più alta delle ultime regionali dello scorso anno in città. Il Pd al 18,26% con 3456 preferenze tiene in città e Zingaretti è il più votato con 682 preferenze, supera la Schlein (665): entrambi erano sostenuti da tutto il partito. Seguono Nardella 341 voti (corrente De Angelis) e Ricci 110 voti (Sara Battisti). Terzo partito a Cassino la Lega che col candidato locale arriva al 16,03% (3034), sfiorando il raddoppio delle percentuali nazionali ma ci aspettava lo sfondamento di un muro importante di preferenze in rapporto all’intero centrodestra. Buona affermazione del Movimento 5 Stelle che arriva al 13,88% (2626 voti) molto superiore al dato nazionale (9,98). Le scarse preferenze confermano un voto essenzialmente d’opinione. Forza Italia bene con il 13,44% e 2543 voti (la percentuale nazionale è del 9,68%). Sorprende in positivo anche Alleanza Verdi e Sinistra con 731 voti di lista pari al 3,86%. A seguire Stati Uniti d’Europa 3,13%, Azione 2,31%, Pace Terra dignità, 2,22%. Allo “zerovirgola” gli altri.

Abbruzzese fa meglio di Chiusaroli ma dato inferiore alle aspettative

Abbruzzese nella sua città ottiene 2058 voti: tutti si aspettavano un risultato più importante. Chiusaroli 1145 preferenze che sono più delle aspettative. Tuttavia si tratta di risultati che appaiono del tutto irrilevanti per le comunali e si andrà verso uno scollamento tra voto europeo e per il rinnovo del Consiglio comunale perché gli elettori sanno votare distinguendo bene tra i livelli istituzionali.

In provincia Fratelli d’Italia registra un boom giungendo al 33,69% con 67701 preferenze (Maria Veronica Rossi ottiene 3256 preferenze). Il Pd resta secondo partito ma crolla al 17% (34171 preferenze) e sembra segnare il tramonto della stagione di Francesco De Angelis, che ha virato su Dario Nardella. Zingaretti ottiene 8313 consensi e il sindaco di Firenze ben 7117. Terzo partito Forza Italia che sale al 12,84% con 25mila 801 voti. Per Forza Italia Chiusaroli ottiene ben 9554 le preferenze personali. La Lega resta un passo indietro con 23904 voti pari all’11,89%. Abbruzzese ottiene in provincia 13.177 preferenze con un risultato importante ma sotto le attese. Si conferma un consistente voto d’opinione per i Cinquestelle: ben 21477 consensi (10,69%) e poche preferenze (la più votata Caterina Morace 2125). Sotto la percentuale nazionale ma bene Alleanza Verdi e Sinistra con il 5,40% e 10860 voti (Luciano Conte 2404 voti). A seguire tati Uniti d’Europa con 6804 voti pari al 3,39%: Giuseppina Bonaviri 2390 consensi. Deludenti Azione all’1,99%, Pace Terra e Dignità all’1,66%. Gli altri allo “zerovirgola”.

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