Ceccano – La campagna elettorale è ormai alle porte e Luigi Mingarelli, candidato Sindaco di Ceccano2030, Ceccano a Sinistra e Ceccano per l’acqua pubblica, lancia un appello a tutti i candidati e chiede: “No a discorsi d’odio, insulti, fake news”.
“Vogliamo lanciare un appello in vista della campagna elettorale ormai alle porte. Come collettivo Ceccano2030 rifiutiamo qualsiasi forma di violenza, sia essa verbale, fisica o psicologica, e siamo convinti che chi si candiderà ad amministrare Ceccano debba assumere di persona, sui social, sui media, atteggiamenti rispettosi delle idee e delle opinioni di tutti i cittadini e i rappresentanti politici, al di là di naturali divergenze d’opinione, favorendo la più ampia libertà di espressione ed evitando toni e linguaggi che sottintendano messaggi di aggressività e di prevaricazione. Nella campagna elettorale non vogliamo assistere a discorsi che incitano al disprezzo nei confronti di persone o gruppi di persone additati come minacce solo per fomentare risposte rabbiose da parte dell’elettorato e per la costruzione retorica di un ipotetico ‘nemico’ da cui doversi difendere. – Prosegue Mingarelli – Pensiamo, invece, sia doveroso promuovere una cultura antidiscriminatoria, come patrimonio di tutta la comunità cittadina e di chiunque si candidi ad amministrare la città, come indicato dalla Costituzione, e riportare al centro del dibattito pubblico e dei programmi politici la convivenza e i diritti delle persone.
Come Ceccano2030, Ceccano a Sinistra e Ceccano per l’acqua pubblica, per questo, in adesione al “Protocollo d’Intesa della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio” promosso da Amnesty International Italy, Action Aid, Arci, e decine di altre organizzazioni, rifiutiamo e faremo tutto il possibile contro chi utilizzerà discorsi d’odio nella prossima campagna elettorale. Ci impegniamo ad utilizzare linguaggi rispettosi delle istituzioni e dei cittadini con prese di posizione chiare contro le discriminazioni, i discorsi e i crimini d’odio. Invitiamo ad evitare insulti e espressioni offensive, nonché linguaggi discriminatori o di incitamento all’odio verso individui o gruppi sulla base di caratteristiche razziali, etniche, religiose, sessuali, parentali e di genere o di ogni altra caratteristica personale. Noi non diffonderemo fake news ed eviteremo attacchi personali, in particolare quelli basati su stereotipi e pregiudizi, augurandoci che lo facciano tutti. Proporremo un dibattito pubblico utile a chi ascolta, e rispettoso verso chi interloquisce; saremo impegnati nel costruire un dibattito pubblico rispettoso nei confronti degli interlocutori e delle interlocutrici, e promuoveremo un utilizzo responsabile dei media o dei social network. Crediamo che Ceccano abbia bisogno di trasparenza, legalità, competenza, partecipazione, impegno quotidiano per tornare ad essere una città viva in cui le persone vogliano restare a vivere e costruire il proprio futuro, partendo necessariamente da un rinnovato rapporto diretto delle istituzioni con la cittadinanza, e questo sarà il nostro impegno comune”. – Conclude Mingarelli.