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Egato e superstipendi, Ghera: “Così il Pd ristora i consiglieri a fine corsa”

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia muove pesanti critiche nei confronti del Pd per le nomine effettuate

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“Dalle concorsopoli varie, alla vicenda Mascherine, alle nomine dirette e formalmente discutibili. In questi lunghi e bui anni delle giunte Zingaretti un sistema di spartizione del potere è stato scientificamente applicato dal Partito Democratico e dai suoi alleati. Incapaci di proposte politiche adeguate ai bisogni del territorio, privi di identità politica valida e chiara, hanno anteposto le convenienze di partito alle esigenze dei cittadini”. La questione delle nomine all’Egato sembra non placarsi. Stavolta ad intevenire è Fabrizio Ghera consigliere e capogruppo di Fdi alla Regione Lazio.

“La Regione Lazio – evidenzia – è stata per i Dem campo di battaglia delle continue guerre interne delle varie correnti che si sono contese e aggiudicate tutti i centri nevralgici dell’Amministrazione Regionale, per poi distribuire favori agli amici degli amici nel velleitario tentativo di fermare la frana dei consensi. Si stanno prendendo le presidenze degli Egato, grazie ad una legge varata a colpi di maggioranza, per tacitare consiglieri a fine corsa che saranno riccamente remunerati con soldi pubblici e c’è da temere che gli esponenti Pd nominati continueranno a fare gravi danni nel settore dei rifiuti che tanto malamente hanno gestito negli ultimi dieci anni”.

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