Un indomabile Sora Calcio centra l’undicesima vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza laziale (girone B) e consolida il primato. La capolista, dopo aver battuto anche il Città di Anagni 3-1, sale così a quota 33 lunghezze, distanziando il Gaeta a -8. Risultati che fanno – giustamente – sognare e agitano le notti di ogni tifoso bianconero che adesso spera – altrettanto giustamente – di tornare in categorie adatte al blasone della società e alla piazza.
Questo Sora ha numeri straordinari: in 12 gare disputate, gli uomini di mister Ciardi hanno messo a referto 11 successi e una sconfitta; hanno segnato 37 gol, di cui 9 (con 5 rigori) portano la firma di Andrea Costantini, il difensore-capocannoniere del girone. 10 sono quelli subiti, con una differenza reti pari a 27 e una media clamorosa di marcature a partita di 3,1. Tutto condito da un età media bassa: solo 22,3 anni.
Il magico momento è frutto di una gestione sapiente e lungimirante, del lavoro certosino dell’allenatore, del gruppo forgiato con umiltà e sacrificio. Il gioco propositivo di questo Sora che non si nasconde mai, ma che aggredisce la trequarti avversaria restano perfettamente in equilibrio su quel 4-3-3 tanto caro al tecnico e perfettamente plasmato sulle forze in campo. Adesso i volsci sono in fuga solitaria. In fuga verso il successo.
Le interviste
Un soddisfatto Alessio Ciardi commenta così l’ultima prestazione della sua ‘creatura’: “È stata una partita difficile, ma lo sapevamo. L’Anagni, in estate, ha costruito una buona squadra con l’obiettivo di lottare per la vittoria finale. Ha una rosa con giocatori di livello per la categoria. Nonostante ciò noi abbiamo avuto un buon approccio alla gara, siamo andati subito in vantaggio. poi abbiamo sofferto un po’ sulle seconde palle. Essendo la loro una squadra fisica, ci hanno messo in difficoltà su questo fattore con aggressività e brillantezza. Siamo stati però bravi a non rischiare mai nel primo tempo. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ e loro sono venuti fuori facendo gol su un errore nostro e lì è subentrato un pizzico di paura. La gara, però, è rimasta in equilibrio fino al calcio di punizione di Corsetti che ci ha portato sul 3-1, chiudendo di fatto i giochi. Siamo stati bravi a gestire il vantaggio e i nostri avversari non sono stati più pericolosi. Veniamo da 11 vittorie consecutive, 11 gare in cui abbiamo dominato. Con tanto orgoglio posso affermare che questo è un percorso straordinario e soprattutto meritato”.
All’allenatore fa eco il vicepresidente Gianluca Parente che afferma: “Contro l’Anagni è stata una partita molto maschia. I complimenti vanno obbligatoriamente a tutta la squadra, soprattutto per l’attenzione e la dedizione con la quale si preparano le partite durante la settimana. Alla fine sono usciti i valori ed il duro e mirato lavoro del mister. Menzione particolare proprio per il nostro tecnico Ciardi e il suo staff. Non é mai facile vincere e soprattutto non é facile ripetersi. Miglior difesa, miglior attacco, non potevamo chiedere di più. Anagni, dal suo canto, ha dimostrato di non valere la classifica che ha, perché a testa alta hanno sfidato la nostra squadra con attenzione. Onore a loro. Unica nota negativa dell’incontro sono stati gli infortuni occorsi prima al nostro capitano e poi ad un calciatore anagnino ai quali faccio un grande augurio di pronta guarigione”.