Il Colleferro tiene il passo del Gaeta. I rossoneri hanno violato il difficile campo della Luiss con un perentorio 3-1, in cui c’è stato l’esordio con gol del trequartista spagnolo classe 1990 Alex Cano, appena arrivato dal Campus Eur. “Non è stata una partita semplice anche se nel primo tempo siamo riusciti a passare in vantaggio col gol di Criscuolo. In avvio di ripresa la Luiss ha pareggiato i conti e a quel punto mister Stefano Scaricamazza ha deciso di inserirmi. Siamo tornati in vantaggio poco dopo con una punizione di Celli e infine ho segnato la terza rete al termine di una bella azione individuale. Sono felice per il gol all’esordio, soprattutto perché ha contribuito al successo della squadra: questi tre punti erano troppo importanti”.
Il Colleferro non vuole lasciare nulla di intentato anche se il Sora capolista ha 14 lunghezze di vantaggio: “Stanno facendo un campionato incredibile, ma mai dire mai: la stagione è lunga e ci sono ancora tanti punti a disposizione – sottolinea Cano, ritratto nella foto di Leonardo Pera – In ogni caso al momento l’obiettivo minimo che ci siamo posti è quello del secondo posto che varrebbe comunque i play off”. A proposito di Sora, la squadra bianconera sarà “l’avversario di lusso” nell’ultima partita interna del 2022: “Una sfida di grande fascino che tutti vogliono giocare. Una gara importante che però varrà comunque tre punti. È un’occasione per prendere ulteriore fiducia in noi stessi: loro vengono da 13 vittorie consecutive e quindi sappiamo che ci aspetta una partita durissima, poi vedremo cosa accadrà. Sicuramente ci sarà uno stadio gremito anche perché so bene qual è la passione di questa piazza verso la squadra e noi abbiamo intenzione di alimentarla”.
Tra l’altro Cano è un ex: “Ho giocato lì una stagione e facemmo un ottimo campionato piazzandoci al terzo posto: ho un bel ricordo di quell’annata”. La chiusura del trequartista nativo di Barcellona riguarda i motivi che lo hanno portato a Colleferro: “Conoscevo qualche giocatore e poi ho lavorato con mister Scaricamazza a Pomezia dove siamo riusciti a vincere il campionato di Eccellenza. Ho trovato una squadra e un ambiente eccezionali, una società seria che ci tratta come professionisti, ma al tempo stesso cura alla grande l’aspetto umana. Era una proposta irrinunciabile e sono felice di essere qui”.