È morto Piero Angela, l’annuncio arriva in un Tweet dal figlio Alberto: “Buon viaggio papà”, scrive. Si è spento un uomo emblema della storia e della cultura del nostro Paese.
Piero Angela aveva 93 anni ma è stato attivo fino alla fine: “Il mio corpo è come una macchina: il motore avrà anche 80.000 chilometri, ma il guidatore ha solo 45 anni” diceva. È stato fondamentale per la televisione italiana: divulgatore scientifico, conduttore, saggista, scrittore, giornalista. Aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg. La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark, per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.
Le sue trasmissioni in stile anglosassone hanno rivoluzionato il modo di raccontare la scienza, la storia e hanno rafforzato il genere documentaristico, arricchendo il bagaglio culturale italiano e regalando inestimabile valore alle teche Rai. Ma Piero Angela ha scritto anche diversi libri, sempre di carattere divulgativo. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.