Cinquanta anni di merende, con un bel pezzo di pizza fumante, con la golosità di quella mozzarella sciolta e il profumo del pomodoro ma soprattutto delle tradizioni. Dopo ben mezzo secolo, la storica pizzeria sorana ‘Carmela’ va in pensione. Si congeda dai suoi clienti affezionati, dalle tante generazioni che ha servito nel cuore della città volsca. Chi, almeno una volta, non è entrato in quella bottega piena di calore, per poi uscire immergendosi in un mondo di sapore pensando di stare proprio ‘a casa’. La notizia della chiusura definitiva dell’attività ha fatto presto il giro del centro bagnato dal Liri. E sui social non è mancato il pensiero di un concittadino illustre, volto televisivo noto a tutti: parliamo del Presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele, nonché esperto consulente in materia di consumi e tutela del consumatore per Uno Mattina e Mi manda Rai3, per citarne alcuni.
Il post di Luigi Gabriele
Questo lo speciale saluto che Luigi Gabriele ha dedicato all’esercizio e alle donne – Lina e Carmela, appunto – che amorevolmente, ogni giorno, lo hanno reso un posto unico per ogni sorano.
“In pensione dopo 50 anni di storia, passione e tradizione. Poche certezze ci sono nella vita di ognuno di noi, per me una di queste è la pizza come merenda da Carmela. Da quando ero bimbo rappresenta un momento di piacere assoluto. Fragrante fuori, morbida dentro, con l’aggiunta di due fette di mortadella vi assicuro qualcosa di unico. A fare questa delizia due donne meravigliose. Lina la prepara e Carmela la serve. Non è dato sapere se Lina avesse una ricetta segreta, lei dice l’esperienza, ma di sicuro uno è l’amore. Altrimenti non si spiega come lo stesso semplice impasto possa essere così diverso da tutti gli altri. Carmela, donna semplice ma dall’eleganza unica, ha sempre avuto gentilezza, discrezione e il sorriso più tipico delle donne delle migliori buvette parigine, nonostante abbia passato 50anni a tagliare pizza su questo banco a Sora. Dopo 50 anni di onorata carriera, le cognate, colleghe, amiche e confidenti, dal 1 gennaio 2023 chiuderanno per congedarsi a vita privata. Nel dispiacere più assoluto non posso che essere grato a loro per avermi fatto vivere questa esperienza che porterò impresso per sempre sul palato e nel cuore. Invito i miei concittadini a non perdersi questi ultimi giorni. Con affetto per Lina e Carmela, vostro Luigi”.