Distretto del marmo di Coreno Ausonio, parte il cantiere per il cambiamento

Sistemazione stradale nel bacino marmifero di Coreno e rete Wi-Fi, parte il cantiere. «Progetto atteso dagli imprenditori del distretto»

La viabilità a servizio del distretto del marmo di Coreno Ausonio sarà al centro di un importante progetto di cambiamento. È pronto a partire il cantiere per la sistemazione opere urbanizzazione primaria del bacino marmifero di Coreno Ausonio. Ieri mattina il presidente del Consorzio Industriale del Lazio, Francesco De Angelis, e il sindaco di Coreno Ausonio, Simone Costanzo, hanno illustrato i dettagli del progetto dal valore complessivo di circa 1.200.000 euro.

I lavori consentiranno di facilitare il collegamento con la strada provinciale “Taverna 50” per Castelforte e la strada regionale a scorrimento veloce 630 (Cassino – Formia) sia del centro urbano di Coreno Ausonio che dalle diverse attività industriali del marmo presenti nell’area. Questo intervento permetterà di ridurre notevolmente i tempi necessari al raggiungimento della grande viabilità esterna del territorio comunale, velocizzando il trasporto dei prodotti delle industrie di estrazione e trasformazione del marmo presenti in zona ed accelerando il processo di sviluppo economico e sociale dell’area.

Il progetto sarà realizzato seguendo più direttrici, nello specifico si procederà con la bonifica stradale delle superfici maggiormente danneggiate; rifacimento della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso; realizzazione di nuove opere di regimentazione delle acque superficiali di piattaforma e/o pulizia e ripristino delle esistenti; posa in opera di nuove barriere di protezione stradale; realizzazione di nuovi tratti di pubblica illuminazione. A questo si aggiungerà anche l’intervento per la rete Wi-Fi.

Tutti gli interventi consentiranno di adeguare e mettere in sicurezza l’intera viabilità di collegamento attualmente esistente garantendo, inoltre, la sua immediata percorribilità e fruibilità sia alle attività di estrazione e trasformazione del marmo ricadenti nell’area industriale sia ai residenti del centro abitato. Il progetto che sta per essere avviato sarà realizzato grazie alla rimodulazione, voluta dal Comune di Coreno e accettata dalla Regione Lazio e dal Consorzio Industriale, del finanziamento della legge del 29 dicembre 2003 n. 376,

Il commento di De Angelis

«Si tratta di un progetto particolarmente importante che sarà al servizio del segmento industriale del distretto del marmo – ha affermato il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis – L’operazione messa in campo a Coreno Ausonio, avviata dal Cosilam, permetterà di rispondere concretamente a un’esigenza che è stata manifestata dagli imprenditori e dall’amministrazione comunale. Andremo a migliorare il sistema di collegamento viario che consentirà di potersi spostare in modo più agevole. Per ogni industria è determinante avere delle strade che siano idonee al transito dei mezzi pesanti e, grazie a quest’intervento, riusciremo a risolvere una difficoltà che molti operatori del settore hanno evidenziato. L’obiettivo del Consorzio industriale è proprio quello di risolvere le problematiche delle imprese e favorire insediamenti e nuovi investimenti. Per raggiungere questi obiettivi risulta determinante avere infrastrutture che siano adeguate e che consentano quello standard qualitativo che, oggi, non può più venire meno. Il percorso portato avanti a Coreno Ausonio, in piena sinergia con l’amministrazione comunale, siamo sicuri darà un impulso positivo e importante al distretto del marmo che rappresenta una delle grandi eccellenze industriali della nostra regione».

L’intervento del sindaco Costanzo

«Il progetto originario prevedeva un intervento sulla strada Pennino che avrebbe collegato la zona alta del bacino estrattivo con la viabilità comunale e provinciale della valle dell’Ausente – ha affermato il Sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo – Questo era un progetto del 2005, ma visto il tempo trascorso e le necessità del bacino, pur apprezzando il progetto di partenza, si è reso necessario e opportuno rimodulare il finanziamento su altre proposte progettuali concretamente realizzabili, sempre a servizio del distretto industriale, in raccordo con la Regione Lazio e il Cosilam. Partendo dall’idea di una valorizzazione sempre maggiore di quello che è il distretto marmifero e dell’incidenza che esso ha sulla produzione del Pil provinciale abbiamo voluto rimodulare i fondi assegnati. L’efficacia e la validità degli strumenti istituzionali, si misurano sulla capacità di offrire servizi utili alle imprese e agli enti locali e indirettamente alle questioni che interessano i cittadini in un progetto complessivo di rilancio e di crescita del nostro territorio utilizzando velocemente e correttamente le risorse stanziate: a lavori completati avremo una viabilità decisamente migliore e la possibilità di utilizzare la rete wi-fi, che mancava nelle zona estrattiva, poiché i lavori previsti dalla convenzione con Infratel hanno riguardato soltanto il centro abitato. Desidero ringraziare  la Regione Lazio, il Cosilam prima e il Consorzio Industriale del Lazio, in particolare nelle persone dei presidenti Nicola Zingaretti, Marco Delle Cese e Francesco De Angelis, per l’accoglimento della nostra richiesta che consentirà di utilizzare i fondi per l’ammodernamento delle infrastrutture a servizio del distretto marmifero, con inevitabili ripercussioni positive per gli operatori e per tutti i cittadini».

Presenti alla conferenza stampa anche il sindaco di Esperia Giuseppe Villani, il sindaco di Castelnuovo Parano Oreste De Bellis e l’ex presidente del Cosilam Marco Delle Cese.

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