“Il centrodestra è forse troppo impegnato a difendere le fermate a richiesta del Ministro Lollobrigida nella stazione di Ciampino per accorgersi che i disagi che i pendolari della Roma-Cassino hanno subito negli ultimi mesi non hanno precedenti. Guasti, ritardi, treni che si fermano in alcuni casi per un’ora al freddo e al gelo, come successo ad esempio a fine novembre nella stazione di Morolo. Non possiamo restare a guardare. È necessario un interessamento serio e concreto di tutti i livelli istituzionali coinvolti, dalla Regione al Ministero”. Così la deputata e coordinatrice per la provincia di Fr del M5S, Ilaria Fontana annuncia di aver presentato un’interrogazione.
“Ci stiamo attivando anche con i portavoce regionali per fare pressione con tutti gli strumenti utili per risolvere l’enorme disagio vissuto dai pendolari.
Dopo lo stop della tratta in estate per i lavori e i disagi collegati ci si aspettava alla riapertura un miglioramento della situazione. Invece i cittadini stanno vivendo l’autunno più nero che si ricordi su questa tratta ferroviaria fra ritardi, disagi, guasti e cancellazioni
Per questo ho chiesto al Ministro Salvini di convocare immediatamente Istituzioni ed enti locali coinvolti per un rispetto degli standard di servizio da garantire ai pendolari ed ho chiesto quali iniziative saranno intraprese dall’Osservatorio Trasporto pubblico locale al Ministero.
Mi chiedo cosa pensino gli eletti del centrodestra di questa situazione, visto che governano sia lo Stato che la Regione. La destra è forse troppo impegnata a difendere le fermate a richiesta di Lollobrigida a Ciampino, proprio sulla tratta Roma-Cassino? Vogliamo ricordare loro che i concittadini ciociari non solo non possono chiedere fermate a richiesta come il Ministro ma da mesi perdono tempi di vita, lavoro e studio a causa di disagi insostenibili”, conclude Fontana.