La morte di Diana Maria Zaharie, la ventitrenne rumena, travolta ed uccisa lungo la superstrada Cassino-Atina non si fermano. Il Gip del tribunale di Cassino ha fissato l’udienza che servirà ad effettuare accertamenti irripetibili. Il prossimo 13 ottobre, quindi, il perito nominato dalla procura, l’ingegner Lucio Pincherà, dovrà esaminare la Fiat Panda con la quale il 13 settembre è stata investita la giovane artista straniera, e verificarne la possibilità velocità.
Il magistrato Emanuele De Franco, titolare del fascicolo, unitamente ai carabinieri della Compagnia di Cassino, è riuscito a dare un nome ed un volto al ‘pirata’ che ha investito Diana per poi fuggire in preda al panico. Si tratta di un 44enne di Sant’Elia Fiumerapido che è indagato a piede libero per ‘omicidio stradale’. L’uomo è difeso dall’avvocato Emilio Roncone.