Il 9 novembre, presso il Teatro Costanzo Costantini di Isola del Liri, si terrà il convegno dal titolo “Declino Cognitivo dell’Anziano: Il Ruolo della Famiglia”, organizzato dalla Associazione SolidarMente APS e sostenuto dal Comune di Isola del Liri. L’incontro si propone di evidenziare il ruolo fondamentale della famiglia e del caregiver nella vita degli anziani affetti da demenza, promuovendo soluzioni che consentano di mantenere il paziente in un ambiente familiare offrendo supporto psicologico e assistenziale al caregiver.
Le malattie neurodegenerative sono in espansione e l’invecchiamento della popolazione, unito al crescente squilibrio numerico tra giovani e anziani, aprono uno scenario che richiede interventi mirati per fornire risposte adeguate, sia in termini di strutture che di competenze professionali. Mantenere il paziente all’interno della famiglia non solo può ridurre i costi di ricovero in una struttura, ma è anche sostenibile se le famiglie acquisiscono le competenze necessarie e sono affiancate da figure professionali adeguatamente formate. La ricerca farmacologica non ha ancora
fornito risposte efficaci, ma ci sono studi che stanno sperimentando come incrementare l’efficacia della terapia non farmacologica.
Al convegno interverrà la dottoressa Angela Marie Abbatecola, geriatra presso l’ASL di Frosinone, coordinatrice dei centri diurni Alzheimer di Atina, Giuliano di Roma e Fiuggi, docente in geriatria presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale ed investigatore principale della ricerca nello studio “ValoreUtile”. Tale ricerca coinvolge anche il dottor Tommaso Di Libero, del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, la professoressa Fabiola Olivieri, ordinario dell’Università Politecnica delle Marche, e la professoressa Michelangela Barbieri, ordinario dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Lo studio mira ad analizzare le variazioni delle funzioni cognitive (stabilità) e delle capacità motorie (potenziali miglioramenti) nei pazienti, utilizzando tecnologia avanzata fornita dall’Università di Cassino. Nel corso delle indagini viene applicato un programma che combina attività fisica e stimolazione cognitiva nei centri diurni Alzheimer nel territorio dell’ASL di Frosinone. L’obiettivo secondario dello studio è valutare lo stress dei caregiver durante tutto il periodo
programmato.
Dialogo e sensibilizzazione
Saranno presenti inoltre rappresentanti istituzionali del settore sanitario e sociale, a dimostrazione del fondamentale supporto che le istituzioni possono offrire nel fornire risposte concrete a una tale emergenza. Tra questi l’onorevole Alessia Savo, Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, il dottor Luca Casertano, Direttore Sanitario della ASL di Frosinone, il professor Simone Digennaro, presidente dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, il dottor Maurizio Ottaviani, Direttore generale dell’AIPES di Sora.
Durante il convegno verranno illustrate le attività di terapia occupazionale del Laboratorio Solidale “A Casa di Nino” di Isola del Liri (organizzato e gestito dai soci di Isola del Liri di SolidarMente APS) e ci saranno dimostrazioni degli operatori del centro diurno” Non Piu Soli” di Atina. Favorire il dialogo tra istituzioni e comunità, sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere il lavoro della Associazione sono gli obiettivi che SolidarMente APS si
auspica di raggiungere.
Associazione SolidarMente APS
L’Associazione SolidarMente APS è un ente no-profit nato nel 2015 per sollecitazione e interessamento della dottoressa Stefania Alfonsi, medico psichiatra responsabile del centro UVA, oggi CDCD, di Sora, venuta a mancare prematuramente nel 2016. L’associazione si dedica a sostenere i familiari dei pazienti affetti da demenza nel percorso di assistenza e cura, in costante collaborazione con l’AIPES di Sora. Attraverso attività di sensibilizzazione, informazione e supporto psicologico, SolidarMente APS collabora con istituzioni, professionisti del settore sanitario e
sociale, organizzazioni locali per offrire risposte concrete alle esigenze delle famiglie che affrontano situazioni legate alla demenza e all’invecchiamento.