Domani, domenica 6 ottobre, dalle ore 10 alle 13, la manifestazione ViviMonte tornerà con il primo dei cinque appuntamenti con l’hashtag #mareverde. L’evento gratuito “Dal grano al pane”, patrocinato dal Comune di Monte San Giovanni Campano, sarà un vero e proprio viaggio attraverso i tempi. Si partirà con la visita guidata alla fattoria “Il Gallo Larino” di Colli.
È una fattoria di animali speciali, autoctoni e in via di estinzione, che l’omonima associazione ha preservato. Spicca l’allevamento della pecora quadricorna, il più grande al mondo con oltre 40 esemplari. Seguirà un’attività laboratoriale sul grano, tra storia e lavorazione nei secoli, che si concluderà con la produzione del pane nel forno a legna. La prenotazione è obbligatoria ed effettuabile tramite il sito Eventbrite.
Storia e cultura
Si arriva dal successo del connubio tra #castellomonte e #lechiesedimonte: le visite guidate del Castello Ducale e delle Chiese monticiane, a cura di Loredana Stirpe, guida turistica e presidente della cooperativa L’Airone. Domenica scorsa, tra gli altri, tante altre persone hanno potuto scoprire l’anima di Monte San Giovanni Campano. Chi l’ha vista per la prima volta, è rimasto ulteriormente meravigliato dalla concentrazione di storia e cultura. Nell’occasione, è stata aperta anche la chiesa della biblioteca. I partecipanti hanno potuto soddisfare anche il gusto, vista la concomitanza e connessione con il percorso enogastronomico “GiraMonte”.
Ormai alla terza edizione la vetrina territoriale ViviMonte, improntata al turismo autentico tra tradizione e innovazione. È promossa dall’assessore Floriana Belli, delegata alla Cultura e Turismo, per conto dell’Amministrazione Cinelli. La visita al “Gallo Larino” è in collaborazione con Roberta Taschera, guida ambientale escursionistica già attiva con le passeggiate #fuoricastello, al di là delle mura del borgo storico.
«Con #mareverde – preannuncia l’assessore Belli – si attraverseranno gli uliveti, cuore pulsante della tradizione agricola locale, e tutto il nostro patrimonio naturale. Sarà un’esperienza sensoriale che celebrerà sapori e saperi della campagna, facendo rivivere antiche tradizioni enogastronomiche. Al grano e al pane non è legata solo l’alimentazione, ma anche il ciclo sociale».
Si esordisce con “Il Gallo Larino”: «Un’associazione – racconta la guida Taschera – che ha preso in custodia specie a rischio d’estinzione come la pecora quadricorna, la gallina ancona, l’asino nero dei monti Lepini e la capra bianca monticellana. Famiglie e bambini, poi, potranno preparare l’impasto per il pane e assistere alla sua cottura nel forno a legna della fattoria».