Da Uma Thurman a Charlize Theron, il grande cinema torna protagonista a Fiumicino

Dopo il boom avvenuto tra gli anni '50 e '70, negli ultimi anni sembra che il Comune alle porte di Roma stia vivendo una seconda età dell'oro

Oltre ad essere un importante snodo per i collegamenti con la capitale, la città di Fiumicino è storicamente uno dei luoghi scelti più di frequente dai grandi produttori cinematografici italiani e internazionali, che qui hanno girato scene rimaste nella storia. Dopo il boom avvenuto tra gli anni ’50 e ’70, negli ultimi anni sembra che il Comune alle porte di Roma stia vivendo una seconda età dell’oro, con l’arrivo di tante star sul posto per la realizzazione di film, serie TV e non solo. Da Charlize Theron a Sergio Rubini, ecco chi porterà prossimamente sullo schermo i punti più caratteristici di Fiumicino.

Fiumicino nella storia del cinema

Se Roma, con il suo immenso patrimonio storico e architettonico, è una delle città preferite da registi e attori per girare pellicole di ogni genere, non meno importante è stata nella storia del cinema la città di Fiumicino, protagonista sin dagli anni ’50 di numerose produzioni, sia nazionali che estere. Proprio a partire dal dopoguerra, Fiumicino ha destato un crescente interesse da parte dei produttori cinematografici e dei registi più importanti, a partire da Federico Fellini, che proprio qui ha girato alcune delle scene più significative del suo “La strada”, vincitore nel 1954 dell’Oscar come miglior film straniero.

Il legame tra Fellini e Fiumicino emerge in realtà già negli anni precedenti, quando il regista riminese inizia a frequentare la città per riposarsi e cercare spunti interessanti in compagnia dell’amico Ennio Flaiano: in questo periodo, Fellini si innamora per esempio di Fregene, che diventa nel 1952 lo scenario ideale per “Lo sceicco bianco”, capolavoro con Alberto Sordi. Sempre a Fiumicino, il Maestro gira nel 1973 anche alcune scene di “Amarcord”, confermando il suo amore per questa terra, ma non è l’unico grande del passato ad aver utilizzato gli scenari cittadini per le sue opere: nel 1951, per esempio, Aldo Fabrizi vi ambienta “La famiglia Passaguai”, senza contare tutte le riprese avvenute nell’aeroporto capitolino, da “La ragazza che sapeva troppo” a “Bello onesto immigrato Australia sposerebbe compaesana illibata”, per una lista davvero lunga e variegata.

Per guardare a tempi più recenti, proprio negli ultimi anni Fiumicino sembra aver recuperato un certo appeal nei confronti del cinema e della TV, come dimostrano gli arrivi in città di questi mesi.

I migliori set cinematografici arrivano sul territorio di Fiumicino

Sono numerose le produzioni cinematografiche e televisive che in questi mesi animano la città di Fiumicino, per quello che sembra quasi un ritorno al passato più glorioso di questo territorio. In alcune giornate, passeggiando per le vie e le piazze più caratteristiche della cittadina è possibile addirittura incrociare diversi set e, perché no, vivere qualche minuto da comparsa in attesa di riguardarsi sullo schermo. In molti casi si tratta di produzioni italiane, che qui ovviamente trovano terreno fertile anche dal punto di vista logistico, ma non mancano nomi di assoluto rilievo provenienti direttamente da Hollywood.

Tra le prime, impossibile per esempio non citare il remake della serie francese “Call my agent” che vede protagonisti Paola Cortellesi e Maurizio Lastrico e che verrà trasmesso su Sky nel 2023, oppure “Felicità”, esordio da regista per Micaela Ramazzotti che annovera nel cast Max Tortora e Sergio Rubini, o ancora “Una gran voglia di vivere” e il film italo-colombiano “El Paraiso” con Edoardo Pesce.

Anche il cinema statunitense sceglie Fiumicino

Se le produzioni italiane che, almeno per qualche scena, passano da Fiumicino aumentano di giorno in giorno, non meno interessante è il fatto che anche Hollywood guardi sempre più spesso all’Italia e ai dintorni di Roma per arricchire le sue pellicole di scenari unici, grazie anche al boom delle piattaforme di streaming e all’aumento degli investimenti dei colossi del settore sulla produzione di nuovi contenuti.

La rivoluzione dell’intrattenimento digitale ha coinvolto tanto il mondo cinematografico quanto quello ludico; difatti, grandi classici come la roulette sono stati ricreati online in formato virtuale in modo da poter usufruire di una porzione di pubblico ampiamente maggiore rispetto al passato. Piattaforme come PokerStars Casino hanno saputo intercettare il potenziale offerto dai giochi digitali, offrendo anche guide e streaming di tornei internazionali. Proprio lo streaming, seppur on demand, di contenuti audiovisivi continua anche a spingere gli operatori verso il continuo aggiornamento dei cataloghi per venire incontro alle richieste del mercato, come dimostra l’impegno in tal senso di una delle società più attive a livello globale, ossia Netflix.

Proprio Netflix ha portato negli scorsi mesi a Fiumicino Charlize Theron e Uma Thurman (alle quali si aggiunge il “nostro” Luca Marinelli) per le riprese della seconda stagione della serie “The old guard”, effettuate in diversi punti della città come l’area del vecchio porto, il litorale vicino alla foce del Tevere e la Casa Albero di Giuseppe Perugini a Fregene, luoghi meravigliosi che permettono all’intero Comune di tornare protagonista sugli schermi di tutto il mondo.

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