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Crowdstrike, disagi e cancellazioni nel settore trasporti: ecco tutti i diritti di consumatori e viaggiatori

Il garante privacy italiano apre un'istruttoria, nel frattempo ecco come considerare la propria posizione rispetto a disagi e danni

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Il bug informatico globale del 19 luglio 2024 alle ore 6:09 (ora italiana), che ha causato disagi e cancellazioni nel settore dei trasporti e servizi pubblici o privati, rientra nella categoria delle circostanze eccezionali o di forza maggiore. In questi casi, i diritti dei passeggeri e dei turisti sono tutelati dalla normativa europea, ma con alcune specifiche particolarità. Per quanto riguarda i diritti nel settore privato ci riserviamo di approfondire con ulteriori considerazioni per formulare un indirizzo di tutela.

Il garante privacy apre istruttoria

Il Garante per la protezione dei dati personali, sulla base delle notifiche di data breach ricevute, ha avviato accertamenti sulle conseguenze che il recente blackout dei sistemi informatici potrebbe aver prodotto sui dati personali degli utenti, in particolare nell’utilizzo dei servizi pubblici.
L’evento è derivato da un malfunzionamento del software di sicurezza CrowdStrike che nei giorni scorsi ha bloccato l’operatività di numerosi servizi online.

Tutti i diritti dei consumatori utenti

Diritti dei passeggeri aerei:

Informazioni: Le compagnie aeree sono tenute a fornire ai passeggeri informazioni chiare e tempestive sulla situazione, sulle alternative di viaggio e sui loro diritti.
Assistenza: In caso di ritardi significativi (oltre 2 ore per voli brevi, oltre 3 ore per voli medi, oltre 4 ore per voli lunghi), le compagnie aeree devono offrire ai passeggeri assistenza gratuita, che include pasti e bevande, accesso a comunicazioni (telefonate o email) e, se necessario, sistemazione in albergo.
Rimborso o riprotezione: In caso di cancellazione del volo, i passeggeri hanno diritto alla scelta tra:
Rimborso integrale del prezzo del biglietto entro 7 giorni.
Riprotezione su un altro volo verso la destinazione finale, il prima possibile o in una data successiva a scelta del passeggero.
Indennizzo pecuniario: L’indennizzo pecuniario, che varia da 250 a 600 euro a seconda della distanza del volo, non è dovuto in caso di cancellazione per circostanze eccezionali, come il bug informatico. Tuttavia, se la compagnia aerea non offre assistenza adeguata o riprotezione tempestiva, i passeggeri potrebbero avere diritto a un risarcimento per i danni subiti.

Diritti dei passeggeri ferroviari:

Informazioni: Le imprese ferroviarie devono fornire ai passeggeri informazioni chiare e tempestive sui ritardi e sulle cancellazioni dei treni.
Assistenza: In caso di ritardi significativi, le imprese ferroviarie devono offrire ai passeggeri assistenza adeguata, che può includere pasti e bevande, accesso a comunicazioni e, in alcuni casi, sistemazione in albergo.
Rimborso o riprotezione: In caso di cancellazione o ritardo superiore a 60 minuti, i passeggeri hanno diritto alla scelta tra:
Rimborso integrale del prezzo del biglietto.
Continuazione del viaggio o riprotezione su un altro treno verso la destinazione finale, il prima possibile o in una data successiva a scelta del passeggero.
Indennizzo pecuniario: L’indennizzo pecuniario, che varia dal 25% al 50% del prezzo del biglietto a seconda del ritardo, non è dovuto in caso di cancellazione o ritardo per circostanze eccezionali.
Diritti dei turisti:

Pacchetti turistici: In caso di cancellazione del pacchetto turistico per circostanze eccezionali, i turisti hanno diritto al rimborso integrale del prezzo pagato, ma non a un indennizzo supplementare.
Servizi turistici singoli: Se un servizio turistico singolo (ad esempio, un’escursione o un pernottamento) viene cancellato a causa di circostanze eccezionali, il turista ha diritto al rimborso del prezzo pagato, ma non a un risarcimento per eventuali danni.
Raccomandazioni:

Conservare i documenti: È importante conservare tutti i documenti relativi al viaggio (biglietti, prenotazioni, ricevute) per poter esercitare i propri diritti.
Contattare il vettore o l’organizzatore: In caso di disagi, è consigliabile contattare il vettore o l’organizzatore del viaggio per ottenere informazioni e assistenza.
Rivolgersi alle autorità competenti: Se non si riesce a risolvere il problema con il vettore o l’organizzatore, è possibile rivolgersi alle autorità competenti (Enac per i voli, ART per i treni) o a Consumerismo no profit.
È importante sottolineare che le circostanze eccezionali non esonerano i vettori o fornitori di servizi di qualsiasi tipo dal fornire ai passeggeri e ai turisti informazioni chiare e assistenza adeguata.

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