Frosinone – Esordio con la Primavera giallazzurra amaro per l’erede di Francesco Totti. Il figlio Cristian, 17 anni, dopo aver lasciato la ‘Magica’ si è accasato con il club ciociaro e mister Gregucci lo ha fatto scendere per qualche minuto in campo al debutto in campionato contro il Bologna, terminato con la sconfitta frusinate per 3-0. Poi lo ha convocato in panchina anche con il Monza, gara che – per dovere di cronaca sportiva – è terminata per 2-3 in favore dei lombardi. Ma il giovane rampollo di casa Totti è salito sotto i riflettori della cronaca non per quello che si è potuto vedere sul rettangolo verde ma per motivi, purtroppo, ben diversi.
Il figlio del Pupone è stato vittima di boby shaming su Instagram a causa del suo fisico, a dire di molti, poco longilineo. Sul social sono apparsi commenti per niente edificanti su Totti junior. Davvero un episodio spiacevole e condannabile, ai danni di un minorenne e che sui social trova spesso terreno troppo fertile. In difesa dell’adolescente dal cognome ‘pesante’ è intervenuto l’ex capitano della Roma che ai microfoni di Radio Serie A, ha dichiarato: “Chi critica su internet penso che sia una persona inesistente. Magari ha anche dei figli. Chi si esprime in quel modo con un ragazzo di 17 anni non merita di avere delle risposte”.