Nonostante le turbolenze economiche che hanno segnato gli ultimi mesi, i consumi nei beauty shop italiani non sembrano risentire delle ristrettezze economiche. È quanto emerge dal Mystery shopping condotto dal Segretario Genrale di Consumerismo Barbara Molinario all’interno di un campione di 5 catene di beauty shop in Italia, la quale rivela un trend sorprendente: la spesa per i prodotti di bellezza non è diminuita, anzi, ha mantenuto una solidità inaspettata. Emerge, che nonostante l’attuale congiuntura economica caratterizzata da inflazione e aumento dei prezzi, le donne in particolare non sembrano essere disposte a rinunciare ai loro rituali di bellezza.
Il risultato
“È un fenomeno interessante e al contempo inatteso”. “Nonostante le difficoltà finanziarie che molti italiani stanno affrontando, i consumi nel settore beauty restano sostanzialmente stabili. Questo indica una sorta di resilienza del settore, che continua a rappresentare un punto di riferimento per molti consumatori, specialmente per quanto riguarda la cura personale e il benessere.” Secondo i dati raccolti, il 65% dei consumatori ha confermato di non aver ridotto la propria spesa per i prodotti di bellezza nell’ultimo anno, mentre il 20% ha addirittura dichiarato di aver aumentato gli acquisti in questo settore.
I motivi
Tra i motivi che spingono i consumatori a mantenere o addirittura incrementare la spesa in prodotti di bellezza, emergono la ricerca di prodotti di qualità, l’importanza data alla cura personale e al benessere psicofisico, nonché la volontà di mantenere una routine di bellezza nonostante le difficoltà economiche. Secondo gli ultimi dati disponibili, le vendite online di prodotti cosmetici e beauty stanno segnando un trend di crescita notevole, confermando la solidità e la resilienza di questo mercato in continua evoluzione. Le recenti cifre pubblicate da diverse fonti del settore delineano un quadro sorprendente: le vendite di prodotti cosmetici attraverso piattaforme online hanno registrato un aumento significativo nel corso degli ultimi anni. Ciò può essere attribuito a una serie di fattori. In primo luogo, il cambiamento nelle abitudini dei consumatori, accelerato dalla pandemia globale, ha portato sempre più persone a preferire l’acquisto online per la comodità, la varietà di scelta e la possibilità di confrontare prezzi e recensioni dei prodotti.
Il traino e-commerce
Va sottolineato che l’e-commerce cosmetico ha dimostrato di essere particolarmente resistente alle turbolenze economiche e alle incertezze del mercato. Anche durante periodi di difficoltà economica, le vendite online di prodotti cosmetici hanno continuato a crescere in modo costante, confermando la sua posizione come uno dei settori più dinamici e promettenti del commercio digitale. Inoltre, l’indagine evidenzia anche alcune tendenze interessanti all’interno del settore. In particolare, si registra un aumento della domanda di prodotti eco-sostenibili e cruelty-free, segno di una crescente sensibilità dei consumatori verso tematiche ambientali e etiche. Nonostante le incertezze economiche che caratterizzano il momento attuale, il settore beauty si conferma come un comparto solido e in grado di resistere alle avversità del mercato. La spesa per i prodotti di bellezza rimane un punto fermo per molti consumatori, testimoniando l’importanza che questi attribuiscono alla cura di sé e al proprio benessere, anche in tempi difficili.