“Il Covid 19 non ha lasciato l’Europa“. Lo riferisce, in una serie di post su ‘X’, Hans Kluge, direttore dell’ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (oms) per l’Europa, secondo cui “nei 53 Stati in Europa e Asia centrale la percentuale di pazienti con malattie respiratorie risultate positive al virus Sars CoV2 nelle cure primarie è aumentata di 5 volte nelle ultime 8 settimane“.
Kluge continua riferendo che, nelle ultime quattro settimane, i casi di ospedalizzazione sono aumentati del 51% rispetto alle quattro settimane ancora precedenti. I Paesi più colpiti secondo il responsabile dell’Oms sono Albania, Cipro, Grecia, Irlanda, Malta, Spagna e Regno Unito, mentre la maggioranza dei casi confermati “interessa, senza sorprenderci, gli over 65”. Kluge ricorda che dall’inizio della pandemia, nel 2020, “abbiamo assistito al ritorno di varie ondate di infezioni ogni anno, inclusi i picchi estivi, quando si verificano i viaggi per le vacanze”. – Fonte Agenzia DIRE www.dire.it