Corruzione impropria in concorso. È questo il reato per il quale la Procura della Repubblica di Latina ha iscritto nel registro degli indagati Claudio Fazzone, che attualmente ricopre l’incarico di Presidente della Commissione Ambiente al Senato della Repubblica, nonché coordinatore di Forza Italia nel Lazio. Insieme a lui, come riportano anche i media nazionali, risulta indagato il dirigente regionale Massimo Luciano, un appartenente alla Polizia di Stato, un assessore al Comune di Fondi, un imprenditore del settore alberghiero e il dirigente di una scuola primaria della provincia di Latina. – Lo riportano i colleghi di Latina News.
Le indagini, portate avanti dai carabinieri di Frosinone, spaziano dai rapporti tra il parlamentare con un dirigente regionale a vicende più strettamente legate a Fondi, la città dell’esponente di Forza Italia. L’inchiesta, che si avvale anche di alcune intercettazioni, stabilirebbe come il Senatore avrebbe contattato, ingerendo nei suoi confronti, il dirigente della Regione nel periodo del lockdown da Coronavirus in modo che alcuni istituti scolastici ottenessero una proroga per un corso sull’agricoltura. Proroga che, stando alle ricostruzioni, avrebbe permesso di ottenere in cambio dell’interessamento del Senatore, una raccomandazione per la figlia del dirigente in merito a un posto di lavoro. Inoltre, il senatore, per un altro episodio, si sarebbe relazionato con il poliziotto e l’albergatore per alcuni lavori da fare in casa.
Il prossimo 24 novembre, il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere sulla proroga alle indagini richieste dalla Procura e sulla utilizzabilità delle intercettazioni, considerato che Fazzone è un Senatore e andrebbe chiesta l’autorizzazione a Palazzo Madama.