Home Cronaca Corruzione concorso TFA, anche Giancarlo Baglione resta agli arresti domiciliari

Corruzione concorso TFA, anche Giancarlo Baglione resta agli arresti domiciliari

Il tribunale capitolino ha confermato, per l'imprenditore di Sora, la misura cautelare emessa dal Gip Alessandra Casinelli

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Il tribunale per il Riesame di Roma ha nuovamente confermato la misura cautelare dei domiciliari emessa dal Gip di Cassino, Alessandra Casinelli, a carico degli indagati nell’indagine ‘Luna Viola’. Dopo il rigetto della richiesta di revoca della misura presentata dai professori Unicas, Giovanni Arduini e Diletta Chiusaroli, resta ai domiciliari anche Giancarlo Baglione, l’imprenditore di Sora titolare della scuola paritaria ‘Cervantes’ e accusato, insieme ad altri 26 indagati, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.

Le indagini, portate avanti dalla Guardia di Finanza di Cassino e coordinate dal sostituto procuratore di Cassino, Andrea Corvino, hanno fatto emergere una vicenda che ipotizza una serie di gravi illeciti riguardanti il concorso per l’abilitazione all’insegnamento di sostegno. A finire domiciliari anche l’ex direttore dell’Area Risorse Umane dell’Università di Cassino, Massimiliano Mignanelli. Mignanelli è rappresentato dagli avvocati Sandro Salera e Pasquale Cardillo Cupo.

- Pubblicità -
Exit mobile version